Dalla certezza Berardi alla scommessa Kean: così Spalletti vuole curare il mal di gol dell'Italia
Domenico Berardi, Gianluca Scamacca e Moise Kean riabbracciano la Nazionale. Il nuovo ct azzurro Luciano Spalletti ha deciso di dare una nuova opportunità ai tre attaccanti, rispettivamente in forza a Sassuolo, Atalanta e Juventus, per cercare di risolvere una volta per tutte il "mal di gol" che affligge l'Italia ormai da anni.
Berardi e Scamacca, è una partenza sprint
Se non ci sono dubbi sulla convocazione meritatissima da parte di Berardi, trascinatore del Sassuolo con 5 gol e 1 assist in 6 presenze (ha appena trasformato un rigore nel match contro il Lecce), la partenza di Scamacca l'ha visto segnare 2 reti in 5 presenze con l'Atalanta per poi infortunarsi però alla coscia e saltare quattro partite. Ciò non ha impedito comunque a Spalletti di chiamarlo per testare il possibile 9 del presente e del futuro azzurro negli impegni contro Malta e Inghilterra, appena qualche ora dopo il suo rientro in Europa League nel finale di gara contro lo Sporting CP.
Kean oggi è una scommessa
Chiosa su Kean. Il classe 2000 ha giocato pochissimo in quest'avvio di stagione con la Juve: appena 103 minuti in 4 presenze, senza né segnare né fare assist. Proprio per questo rivederlo con la maglia della Nazionale italiana rappresenta una gran bella scommessa, con la speranza che Spalletti possa riuscire a tirare fuori il meglio da un talento dal potenziale indiscusso, ma ancora non del tutto espresso.