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Cutrone: "Alla chiamata della Fiorentina ho detto subito sì. Voglio fare bene in viola"

di Lorenzo Di Benedetto
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© foto di Massimiliano Vitez/Image Sport

L'attaccante della Fiorentina, Patrick Cutrone, ha partecipato a una diretta Instagram del club gigliato. Queste le sue parole: "Sto bene come tutti i ragazzi. Stamattina ci siamo allenati, siamo tutti in forma e non vediamo l'ora di cominciare. Finalmente possiamo tornare a fare possessi, partitine e lavorare di più con la palla: mi mancava tutto questo. Mi sono allenato a casa, ho fatto esercizio, ma quel prato verde dove corri, giochi con il pallone sono altre emozioni e sono indescrivibili".

Ci sono stati anche dei momenti difficili durante il lockdown.
"Diciamo che non è stato un bellissimo periodo, non sono stato molto bene quando sono risultato positivo al Coronavirus. Poi ho piano piano recuperato la forma e mi sono allenato ogni giorno tra tapis roulant e palestra perché io non riesco a star fermo".

Com'è stato il ritorno al centro sportivo?
"Bellissimo, non vedevo l'ora di tornare al campo e rivedere i compagni. Tutti hanno passato un periodo un po' così ed è stato bello davvero".

Come ha ritrovato Chiesa?
"In forma, è contento di essere tornato in campo insieme a tutti. Lo conosco da tantissimo, è entusiasta di aver ripreso gli allenamenti".

Se riprenderà il campionato è giusto puntare a migliorare la classifica?
"Assolutamente, il nostro obiettivo è quello di pensare partita dopo partita e guardare avanti. Speriamo di fare il meglio possibile".

Ha subito legato con i tifosi viola.
"Sì, fin da subito. I tifosi fanno sentire sempre il loro calore durante ogni partita, sono fantastici e poi ho un bel legame con tutti i compagni, con i tifosi, la città: mi trovo benissimo".

Tra le sue caratteristiche c'è quella di non mollare mai.
"Io faccio la cosa che amo di più al mondo e non penserei minimamente a farlo controvoglia. Mi piace dare il massimo su ogni pallone per aiutare la squadra e migliorare me stesso".

Com'è stata l'esperienza in Premier League?
"Bella esperienza, breve, ma bella. Sono cresciuto sia come uomo che come calciatore, ho scoperto un nuovo modo di vivere e una nuova cultura. La Premier League mi ha sempre appassionato, è successo quello che è successo, ma è stata una bella avventura".

Pensa alla Nazionale?
"Vestire la maglia azzurra è un onore, rappresenti il tuo Paese e non c'è cosa più bella. Uno dei sogni è quello di andare in Nazionale maggiore. Ho sempre provato una grandissima emozione a mettere la maglia dell'Italia e spero di continuare ad indossarla. Uno dei momenti che mi piacciono di più è quando si canta l'inno in mezzo al campo perché sento maggiormente di rappresentare il Paese e anche lì metto il 100%".

Come è stato l'esordio in Nazionale.
"Contro l'Argentina, mi ha fatto esordire Di Biagio. C'era anche Messi, ma era infortunato e non ha giocato. Emozione incredibile, una data che non mi scorderò mai".

Chi è un attaccante che ha studiato per crescere?
"Mi è sempre piaciuto Morata da quando giocavo nelle giovanili del Milan. Inzaghi è stato il mio idolo poi lui mi piace come giocatore e per me è uno degli attaccanti più bravi. Guardavo tanti che mi piacevano, tra l'altro anche Shevchenko era uno dei miei idoli, mi piaceva Toni alla Fiorentina che fece tantissimi gol ed era micidiale. Ho visto qualche video di Batistuta... Sono stati grandi attaccanti ed è bello guardarli".

Qual è il suo sogno nel cassetto?
"Ne ho tanti, ho 22 anni anche se non sembra dalla barba (ride, ndr). Uno di questi è fare bene con la maglia della Fiorentina, penso al presente, a fare bene allenamento dopo allenamento e spero che i miei sogni possano realizzarsi".

Come è nata la trattativa con i viola?
"Appena ho saputo dell'interessamento della Fiorentina ho detto subito di sì perché la reputo una grande società dove sono passati tanti calciatori forti e poi mi entusiasmavano i tifosi, venire in una città come Firenze".

La società vi è stata vicina anche in questo momento.
"Una cosa molto bella è stata sentire il presidente, la società durante quel periodo lì. E' una cosa che non fanno tutti, sentire la loro vicinanza fa pensare bene ed è bello".

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Venerdì 19 Aprile 2024
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