Cremonese-Napoli 1-4, le pagelle: Kvara incide sempre, Simeone c'è. Prima gioia Dessers
CREMONESE-NAPOLI 1-4
(47' Dessers; 26' Politano, 76' Simeone, 90'+2 Lozano, 90'+5 Olivera)
Il racconto di Cremonese-Napoli su TMW
Le pagelle della Cremonese - A cura di Pierpaolo Matrone
Radu 6 - Due belle parate su Raspadori che tengono in vita la Cremonese, ma il miracolo vero - tanto bello quanto inutile - è quello su Lozano allo scadere. Non può nulla sui gol subiti.
Sernicola 6 - Quando può salire, arriva coi tempi giusti. Per quasi tutta la gara non patisce Kvaratskhelia, quasi un unicum, standogli sempre a un metro massimo. Poi quando si aprono gli spazi si fa travolgere dal Napoli.
Bianchetti 5 - Molto ingenuo ad abboccare alla finta di Kvaratskhelia e causare il penalty dell'1-0. E' l'errore più grave di una partita in cui altri peccatucci non mancano, come quando Simeone gli scappa via sul secondo palo per il 2-0.
Lochoshvili 5,5 - Ordinato, sempre ben posizionato fino al gol del 2-1 del Napoli. Raspadori prova a portarlo fuori, lui lo segue solo fino a un certo punto, dimostrando di avere l'intelligenza tattica necessaria per non lasciare sguarnita la sua zona.
Quagliata6,5 - Su e giù sulla fascia, arandola da cima a fondo, che si giochi con l'ultima o con la prima della classe cambia poco.
Meité 6 - Se non fosse che indossa la maglia grigiorossa, non lo si distinguerebbe da Anguissa. Guarda caso, ci gioca vicino e non gli permette di esprimersi grazie alla sua fisicità. Ancora un po' macchinoso, ma sta entrando in condizione.
Ascacibar 6 - Sbaglia a calciare, ma il suo diventa un assist per Dessers. Per il resto pensa soprattutto a far filtro. Dal 79' Ciofani s.v.
Zanimacchia 5,5 - Si fa innervosire dalla partita scorbutica, in cui non riesce a saltare l'avversario e deve correre più all'indietro che in avanti. Tanti falli, ma anche un palo e l'atteggiamento di chi non vuole mollare. Dal 46' Okereke 6,5 - Entra bene, benissimo, dando nuova verve all'attacco, facendo risorgere anche offensivamente una Cremonese che nel primo tempo si era soffermata perlopiù sulla fase di contenimento.
Afena-Gyan 6 - Partita di grande sacrificio, incollato a Lobotka. Poi pian piano prende fiducia, si apre sulla fascia e viene coinvolto anche in fase di possesso.
Valeri 6 - Combatte su ogni pallone, senza mollare mai il diretto avversario. Si fa apprezzare anche per un paio di dribbling. Dal 72' Buonaiuto s.v.
Dessers 6,5 - Arriva alla nona giornata il suo primo gol in Serie A, fatto di furbizia, lettura dello spazio in area di rigore e freddezza davanti al portiere. Dal 72' Aiwu s.v.
Alvini 6 - Baricentro più basso, gran densità centrale e, come sempre, aggressività al massimo: recupero palla e in ripartenza veloce, è questa la ricetta. La prepara così e la formula si rivela quasi giusta: un Napoli così in difficoltà poche volte s'è visto quest'anno. Poi il risultato non gli dà ragione, vuol dire che davanti bisogna fare di più, ma ciò non toglie la bontà della prestazione generale.
Le pagelle del Napoli - A cura di Ivan Cardia
Meret 6 - Fresco di rinnovo del contratto, ha poche occasioni di farlo valere. Serata di (relativa) tranquillità.
Di Lorenzo 6,5 - Nel primo tempo è una vera e propria spina nel fianco per gli avversari, cala col passare dei minuti.
Rrahmani 6,5 - Pronti via, s'inventa una progressione che solo il palo colpito non permette di classificare alla sezione eurogol. Copre buchi, si fa anche male a tal fine. (Dall'82' Ostigard s.v.).
Min-Jae 5,5 - Una sbavatura sulla rete dei lombardi: non devia il tiro di Ascacibar e perde Dessers che ne approfitta.
Mario Rui 6,5 - A corrente alternata come tutto il Napoli, ma la pennellata d'autore nel finale vale tantissimo. (Dall'82' Olivera 6,5 - Uno dei tanti segreti di questa squadra è nelle sue "riserve". Si fa trovare pronto e segna il primo gol in Italia).
Anguissa 5 - Col Torino ha fatto felici parecchi fantallenatori: ci ha preso gusto, ma a fine primo tempo non serve Raspadori tutto solo in area. Ha sulla coscienza l'opposizione morbida ad Ascacibar sull'azione che porta all'1-1, tante altre coperture tutto fuorché convincenti e pure un retropassaggio da brividi.
Lobotka 6,5 - Il timone ce l'ha lui e non perde mai la rotta. Essenziale e convincente, unisce fisico e tecnica, da solo tiene in piedi un reparto che oggi ha faticato, soprattutto nel primo tempo.
Ndombélé 5,5 - Terza da titolare in A, le prime due sono durate appena 45 minuti. Questa sfiora l'ora, senza particolari passi in avanti. (Dal 57' Simeone 7 - La carta di Spalletti, che se la gioca appena incassato il pareggio. All'inizio non sembra dare i frutti, poi è lui a regalare i tre punti, come col Milan. Quarto gol stagionale).
Politano 6,5 - Freddo dal dischetto e non solo. Dalle sue parti il Napoli crea i principali grattacapi alla difesa avversaria. (Dal 73' Lozano 7 - Ha il diavolo in corpo, oltre al gol - facile facile - c'è molto di più).
Raspadori 6 - Jack is on fire e Spalletti a toglierlo non ci pensa neanche. Si abbassa tanto per far giocare la squadra, poco da segnalare sul fronte offensivo. (Dal 73' Zielinski 6,5 - Capisce che c'è bisogno di darsi da fare e il Napoli cambia, in meglio).
Kvaratskhelia 7 - Una sola fiammata nel primo tempo, ma tanto basta a sbloccare la partita, anche con la tua furbizia. Se ti punta, son dolori. Nel finale, anche l'assist per il 3-1 che regala un recupero tranquillo ai suoi. Non è stata la sua miglior partita, ma tutti quanti vorrebbero giocarne una così.
Spalletti 7 - Altro giro, altra vittoria. Inizierà la settimana da capolista in solitaria, anche se l'infortunio di Rrahmani un po' spaventa per il futuro. Il suo Napoli è bello e convincente, ma pure pratico nei momenti di difficoltà e oggi ne ha avuti. Dalla panchina trova tre gol su quattro: mica scontato.