Ceferin rinuncia alla UEFA, per ora. A quanto è bancato il fatto che cambierà idea?
"Sono stanco, lontano dalla mia famiglia da molto tempo. Ho deciso di non ricandidarmi nel 2027". Con queste parole il presidente UEFA Aleksander Ceferin ha ufficializzato la sua mancata candidatura per l'elezione alla guida della UEFA fra tre anni. "Non l'avevo detto perché non volevo influenzare il Congresso. L'ho deciso circa sei mesi fa. Ho una bella vita nel calcio ma anche fuori. Sono lontano dalla mia famiglia da circa sei anni e lo sarò per altri tre: ho comunicato questa decisione prima a loro e poi ad amici e colleghi".
A questo punto la domanda è: "cui prodest"? A chi giova? La mozione di oggi era per avere la possibilità di essere rieletto oltre i tre mandati proprio per Ceferin e basta. È una manovra ad personam, perché la riforma avrebbe abolito il limite a chi era stato eletto prima del 2017. Di fatto lo sloveno, salito al potere nel 2016, avrebbe avuto il via libera. Lui e nessun altro. E allora perché "non volevo influenzare il congresso"? Perché la levata di scudi arrivata con le dimissioni di Boban nei giorni scorsi e del mancato appoggio della Federazione inglese poteva essere un problema. Gettare benzina sul fuoco in questo momento sarebbe stato controproducente, meglio l'acqua per poi, eventualmente, cambiare idea.
La realtà è che Ceferin ha tempo fino al 2027 per cambiare idea. Le parole e le dimissioni di Boban saranno un lontano ricordo, così come la levata di scudi e le critiche. Ci sarà la nuova Champions che, secondo le idee, sarà un successo. Ed eventualmente degli sviluppi sulla Superlega. Insomma, Ceferin ha almeno altri due anni per pensare se presentarsi oppure andare in pensione. Se le cose dovessero andare come negli ultimi 70 anni, con la UEFA monopolista, potrà rivendicare i propri successi e, addirittura, essere pregato per ricandidarsi. Altrimenti finirà con il beau geste di lasciare dopo avere traghettato l'Europa verso una nuova fase. Comunque vada, sarà un successo (per lui).
Sarebbe bello capire se sono già aperte le scommesse sul fatto che cambierà idea.