Campedelli e il Chievo fanno causa a FIGC e Clivense. Danni per 140 milioni di euro
Luca Campedelli a distanza di due anni dalla cancellazione del suo Chievo Verona dalla mappa del calcio professionistico rilancia la propria battaglia contro tale decisione. Come riporta Il Gazzettino, infatti, l'imprenditore ha presentato davanti al Tribunale di Venezia una maxi azione legale contro la FIGC, il suo presidente Gabriele Gravina, la FC Clivense (società nata successivamente ai fatti contestati e oggi militante nel campionato di Serie D) e il suo numero uno, l'ex bomber gialloblù Sergio Pellissier.
Il numero uno della Paluani contesta una "illecita esclusione dal campionato di Serie B" della sua società e la "violazione dei diritti di proprietà industriale relativa ai marchi sportivi". Per un totale di danni stimati dai legati di Campedelli di 140 milioni di euro.
Con una decisione della Cassazione il procedimento contro la Federcalcio e il suo presidente si sposterà al TAR, mentre quella avversa alla Clivense e Pellissier continuerà nel Tribunale della città lagunare.