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Cagliari, Bonato: "Completeremo l'organico: Ci manca qualcosa nel reparto offensivo"

di Lorenzo Di Benedetto
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© foto di claudia.marrone

Poco prima del fischio d'inizio della sfida di Coppa Italia contro la Carrarese, il direttore sportivo del Cagliari, Nereo Bonato, ha parlato a Sportmediaset, partendo dall'analisi del lavoro fatto da Davide Nicola nei primi mesi sulla panchina dei rossoblù: "Abbiamo appena concluso un ciclo con Mister Ranieri, a cui non smetteremo mai di essere grati. Oggi inizia un nuovo ciclo, e l'affetto dei tifosi verso il nuovo mister è un segnale molto importante. Ripeto, avere lo stadio esaurito il 12 agosto, di lunedì sera, è un segnale molto significativo per noi come Club. I tifosi sono stati determinanti negli ultimi due anni per raggiungere i nostri obiettivi, e credo che anche quest'anno abbiano mandato un messaggio forte".

Quanto manca o cosa manca per rivedere Gaetano in rossoblù?
"Sapevamo che avremmo diviso il mercato in due fasi: la prima per mettere a disposizione del mister un gruppo di giocatori per il ritiro, e poi prenderci una pausa per valutare eventuali ulteriori esigenze. Ora siamo nella seconda fase, e completeremo l'organico compatibilmente con i nostri parametri economici, che vogliamo assolutamente rispettare".

Ranieri merita un ringraziamento per la stagione incredibile che ha fatto. Perché la scelta di Nicola? Cosa La entusiasma di più in questa scelta? Dopo Ranieri, avete fatto una scelta importante. Qual è stato l'input per scegliere questo grande allenatore?
"Credo che Nicola sia un grande allenatore. La scelta è nata dal desiderio di non disperdere i valori costruiti durante l'anno con Mister Ranieri. Pensiamo che, dal punto di vista umano, Nicola abbia la capacità di trasmettere quegli stessi valori. Volevamo qualcuno che fosse motivato e vedesse Cagliari come un'opportunità da sfruttare al massimo. Nicola ha queste caratteristiche. È stata un'attesa lunga, ma alla fine abbiamo raggiunto un obiettivo importante perché, conoscendo la piazza di Cagliari, sappiamo che lui può fare molto bene".

Rispetto all'anno scorso, cosa manca ancora alla squadra? Qual è il tassello che manca per completare il puzzle?
"Rispetto allo scorso anno, cambia un po' la mentalità. Abbiamo adottato uno stile di gioco molto più dinamico e aggressivo, quindi dovevamo cercare di mettere a disposizione le caratteristiche richieste dal mister. Questo lo abbiamo fatto nella prima parte, portando a casa cinque o sei giocatori dal mercato estivo. Ora, dopo un mese di valutazioni, credo che ci possa servire ancora qualcosa a livello offensivo. Credo che quella sia l'operazione principale che dovremo completare per chiudere il mercato".

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