Amarildo: "Peccato per la mia Lazio, ma il calcio si è fermato nel momento giusto"
di Simone Lorini
Ospite di LaLazioSiamoNoi.it, l'ex biancoceleste Amarildo parla dell'emergenza Coronavirus in Brasile: "Siamo tutti in quarantena anche qui in Brasile e io seguo tanto le notizie che arrivano dall'Italia, ho perso tanti amici. Anche qui sono i poveri a soffrire, è una lotta costante, speriamo bene, che possa passare tutto velocemente. Il calcio si è fermato nel momento giusto, non c'era niente da fare, era giusto pensare alla salute di tifosi, giocatori e dirigenti. La vita continua. Mi spiace per la nostra Lazio, stava facendo un campionato eccezionale, ma magari tornerà tutto normale e potremo vincere lo Scudetto. Prego per tutti voi, per tutta Italia, so che Dio può fare tanti miracoli".
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