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Un 2-2 spettacolare a Leicester: Osimhen show per gli azzurri recupera le Foxes due volte

di Marco Conterio
Insidefoto/Image Sport
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Victor Osimhen da Lagos è il gran protagonista della notte d'Inghilterra, prima del percorso d'Europa League del Napoli. Finisce 2-2 contro un Leicester che dulcis in fundo ringrazia perché non è finita peggio ma che pure parte padre e padrone della partita: un colpo di frusta, dopo pochi istanti dal via, ma il tiro di Barnes è neutralizzato dall'attenta guardia di Ospina. Però l'esterno figlio d'arte, da tutta la vita di proprietà delle Foxes salvo circumnavigare in pochi anni l'isola in più porti, ha velocità e brio doppio rispetto a Malcuit: 9' di gara, scambio con Daka. Il cross è una pennellata e dall'altra parte c'è Perez sotto. Il canario è troppo distante dal marcatore Di Lorenzo per non approfittarne: destro al volo e uno a zero inglese. Il Napoli subisce il colpo ma, sulle ginocchia, si rialza. Il primo tempo prosegue un destro e un sinistro dopo l'altro: è la reazione furiosa, e sotto porta poco lucida, del pugile ferito. Osimhen è in sella al cavallo che cerca la rimonta ma, almeno per i primi quarantacinque, la volpe è troppo lontana: Zielinski ci prova con un colpo, quando era vicina e a pochi passi. Il nigeriano s'incunea bene sulla destra ma il polacco, trequartista a gravitare dietro il centravanti, si fa ipnotizzare dalla diagonale di Castagne e dalla punta dello scarpino di Schmeichel. Poi Lozano, colpo di testa parato dal danese. Poi Osimhen, destro sbagliato alto. Poi Insigne, col brevetto del tiro a giro con poca mira e fortuna.

MALCUIT HORROR: ANCORA LEICESTER Il Leicester all'inizio della ripresa mette dentro due titolarissimi: Tielemans e Soyuncu, a rifiatare almeno per l'inizio della gara, per Ayoze Perez e per Evans mentre Spalletti continua a confermare i titolari anche perché la lista degli indisponibili è lunga: Meret, Mario Rui, Ghoulam, Demme, Lobotka, Mertens. Sicché la freschezza delle Foxes si fa sentire: Soumarè imbuca al centro per Tielemans, gioco di prestigio per Daka che sul filo del fuorigioco controlla e tira di destro. Esulta, per il primo alla corte di Rodgers, ma il VAR annulla per un fuorigioco per un micrometro. Questione d'istanti: Barnes, dalla parte di Malcuit, gioca una serata ben più che ispirata. Iheanacho in profondità nel varco utile, l'esterno è solo e il terzino ben distante. Finta a rientrare, s'allarga sul mancino e chiude il diagonale. Splendido.

OSIMHEN SHOW Osimhen, però, è trascinatore e faro del Napoli. Nel pieno della burrasca, il nigeriano accorcia le distanze: scambio al volpo tra Elmas e Fabian. L'ex Lille controlla al volo, Castagne lo perde ed è pallonetto all'incolpevole Schmeichel. Prima rete europea col Napoli, terzo in Europa, al 70 di gara e la sfida è riaperta all'improvviso. I cambi, Elmas e Politano, ridanno vita agli azzurri così Rodgers corre ai ripari mettendo dentro pure Maddison e prima ancora Lookman per Daka. Il valzer va avanti, finché Osimhen non prende la bacchetta e dirige il gran ballo: va in cielo su cross di Politano, Soyuncu prosegue nel suo anno orribile ed è 2-2 poco prima del novantesimo. Finisce così e in fondo è un doppio sospiro di sollievo: per chi avrebbe perso senza merito, il Napoli, per chi non s'è visto ribaltare il mondo che s'era conquistato, il Leicester.
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