Menù Notizie

Locatelli: "Più che su base regionale, la Fase 2 dovrà basarsi sulle categorie professionali"

di Raimondo De Magistris
Foto
Fase 2, quali regioni considerati meno a rischio? Quali categorie sono meno a rischio? Sono due delle domande poste a Franco Locatelli, presidente del Consiglio Superiore di Sanità che quest'oggi ha accompagnato il Capo della Protezione Civile Angelo Borrelli nella lettura del bollettino.
"Parto dalla seconda domanda, perché ci sono categorie molto diverse - ha detto Locatelli -. Gli assistenti di poltrona degli studi dentistici appartengono a una categoria fortemente esposta, mentre chi lavora per la silvicoltura rappresentano al contrario una categoria il cui rischio di contagio è marcatamente più basso. Tutte queste riflessioni sono all'ordine del giorno per il Comitato tecnico-scientifico, sentiamo in maniera chiara e importante il bisogno di fornire indicazioni utili ai decisori politici che poi dovranno a loro volta prendere decisione sulla fase 2".

Sulla gestione delle diverse regioni: "In una regione con un'alta incidenza della diffusione epidemica il rischio è più elevato ma, dove il tasso di incidenza epidemica è più basso, è ipotizzabile che il numero di soggetti che non hanno avuto una produzione anticorpale sia decisamente più alto e quindi ci sia una maggiore presenza di soggetti più suscettibili all'acquisizione di una infezione virale. Le politiche che verranno scelte dal Governo credo dovranno avere un ordine più nazionale che regionale con valutazioni più basata sui profili di rischio delle categorie lavorative".
Altre notizie Sampdoria
Giovedì 28 Marzo 2024
Mercoledì 27 Marzo 2024