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...con Caliendo

di Alessio Alaimo
Balti Touati/PhotoViews
Balti Touati/PhotoViews
“Ibra in Italia? Mi sembra più una manovra mediatica che una cosa reale”. Così a TuttoMercatoWeb l’operatore di mercato Antonio Caliendo.

Quindi non crede al trasferimento al Milan?
“Ho letto e ascoltato diverse dichiarazioni da parte dei dirigenti del Milan, hanno dichiarato che non c’è niente di concreto all’orizzonte. Comunque può ancora rendere al meglio, guardate Buffon. Se può giocare Buffon anche Ibra che si è sempre contenuto e gestito atleticamente è in grado di dire la sua. Sicuramente non metterebbe in discussione la sua credibilità professionale”.

Dove lo vedrebbe bene?
“Andrebbe bene dappertutto. Sta cercando una squadra che gli garantisca un appoggio tecnico non indifferente per sfruttare le sue doti”.

Ancelotti e l’esonero dal Napoli: che ne pensa?
“Un mistero”.

Cioè?
“Credo che abbiano trovato un accordo amichevole, anche perché c’era di mezzo Gattuso, un allievo di Ancelotti. Con un altro allenatore sarebbe stata più complicata la trattativa per l’addio di Ancelotti”

Gattuso può incidere?
“Bisognerà vedere la reazione dei calciatori. Gattuso è sempre stato un generoso, una persona onesta, un lavoratore: se ha accettato la responsabilità di andare al Napoli sa che può essere all’altezza. Ma all’altezza dovrà essere anche De Laurentiis mettendo qualche toppa a gennaio”.

Mercato: si aspetta rinforzi dall’Inter?
“C’è un allenatore di grande prestigio. Credo che sarà in grado di centrare gli obiettivi che si è posto. Per lui è facile e ottenere. La rosa dell’Inter non avrebbe niente da correggere, si può solo sostituire qualcuno che riesce a dare novanta anziché cento”.
Da chi si aspetta grandi innesti?
“Dal Milan. Perché è in un momento di transizione. Mi auguro che venga costruita una squadra all’altezza, Boban e Maldini sono giovani e lavorano un po’ arraggiandosi”.
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