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ESCLUSIVA SN - Bernini: "Il Napoli sa fare molto male, ma la Samp non è abituata a stare a guardare"

di Enrico Cannoletta
per Sampdorianews.net
Alberto Fornasari
Alberto Fornasari

Ex centrocampista con 44 presenze e 2 goal in blucerchiato tra i quali il sigillo salvezza tra i cadetti al Menti di Vicenza. 32 gettoni con la maglia del Napoli con un centro a rete. Andrea Bernini, intervistato in esclusiva da Sampdorianews.net, ha esternato, in qualità di doppio ex, le proprie sensazioni in vista della sfida del Ferraris:

Andrea, hai segnato con entrambe le casacche, sei quindi titolato a parlare dei due gioielli dell'attacco doriano: Muriel e Schick: "Parliamo di due talenti non indifferenti. Luis Muriel,nonostante la giovane età, vanta una maggiore esperienza e mi pare che quest'anno si sia definitivamente consacrato. Patrik Schick è stato una vera bomba e vanta ancora a mio giudizio degli importanti margini di miglioramento. Diciamo che se la Sampdoria riuscisse a trattenere almeno ancora un anno il giocatore della Repubblica Ceca, sarebbe l'equivalente di un colpo di mercato. Vedo entrambi molto complementari a Quagliarella".

Una domanda al tecnico Andrea Bernini. Il gioco di Giampaolo ha bisogno di tempo e applicazione per essere attuato. A che punto sta l'assimilazione della sua filosofia da parte della rosa blucerchiata? "A parte un'altalena di risultati che risulta abbastanza comprensibile vista la difficoltà dei meccanismi proposti dal tecnico, direi che i giocatori della Sampdoria abbiano risposto molto bene a quanto richiesto da Giampaolo. L'allenatore ha lavorato molto bene e soprattutto sulla fluidità dei meccanismi. È un tipo di strategia che non tarderà a dare frutti molto positivi".

Veniamo alla partita di domenica. Sarà una sfida dominata dalle motivazioni sui due fronti? "Certamente. Le motivazioni, specialmente a fine campionato, giocano un ruolo importante. Il Napoli oltre tutto si trova nelle condizioni di non poter sapere a priori, o in contemporanea del risultato della Roma, e si trova nell'obbligo di dover vincere a tutti i costi. Da parte sua la Samp vuole chiudere bene un campionato positivo, davanti al suo pubblico, nel tentativo di regalarsi un 10° posto che vale anche in termini economici". 

Che partita ti aspetti al Ferraris? "Sono convinto che la partita sarà bella e divertente. E lo dico proprio considerando quanto ho esposto. Il Napoli è una squadra che aggredisce il campo a viso aperto. Il gioco di Sarri prevede verticalizzazioni micidiali, sanno fare molto male, non a caso si tratta di uno degli attacchi più forti del campionato. Inoltre sono anche molto efficaci sulle palle inattive. Non sarà una partita facile per la Samp, che a mio giudizio cercherà di prendere alti gli avversari e impedire l'impostazione. Questa è un'arma importante nelle mani della Sampdoria, la quale ha dimostrato di saperla utilizzare, non essendo peraltro una squadra abituata a stare a guardare".

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