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Giampaolo: "Con il Crotone poco attaccati al risultato. A Torino scontro diretto per arrivare in una buona posizione"

di Diego Anelli
per Sampdorianews.net
Fonte dal nostro inviato Andrea Piras
Daniele Buffa/Image Sport
Daniele Buffa/Image Sport

Marco Giampaolo, a margine della 4° edizione del Fair Play Day organizzato dalla Genova Calcio, ha esternato ai microfoni di TMW Radio - Sampdorianews.net le proprie sensazioni sull'attuale momento blucerchiato:

“Ho chiesto per quale motivo mi premiassero, mi hanno detto cosa rappresenta la Genova Calcio. Mi fa piacere questo riconoscimento, sottolinea il rapporto tra me e la città”.

Arrabbiato per il ko col Crotone? “C'era bisogno di un paio di giorni per metabolizzare, poi si scende in campo per preparare la gara successiva. Per questo bisogna per forza metabolizzare”.

Ferrero voleva annullare la giornata di riposo, poi lei s'è imposto. Ai ragazzi ha fatto bene staccare la spina? “I rapporti seri e duraturi vanno costruiti attraverso l'intelligenza delle persone, sia per i tecnici che per i calciatori. Non sono mai stato un allenatore autoritario, ma ho sempre condiviso le decisioni con i ragazzi. Nell'ultima gara siamo stati poco attaccati al risultato, anche se abbiamo giocato bene. Questo servirà per il futuro”.

Ora c'è la gara contro il Torino. “La motivazione può essere quella di uno scontro diretto per arrivare in una buona posizione di classifica. Il Torino ha qualità e arriva da un buon momento, è una squadra di valore. Questa è la giusta motivazione per fare bene e ribadire il nostro valore”.

Ci sono calciatori che hanno più motivazioni di altri? “Bisogna averle tutti, non ci sono calciatori in scadenza contrattuale e che pensano alla prossima stagione. Non deve essere così, io schiererò quella che credo possa essere la miglior formazione”.


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