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QUI VENEZIA - SOLIGO: "Onore rappresentare Salerno da capitano. Sarà una bella trasferta"

di Giuseppe Bottone
per Tuttosalernitana.com
Luca Marchesini/TuttoLegaPro.com
Luca Marchesini/TuttoLegaPro.com

Trentanove anni compiuti la scorsa domenica, Evans Soligo parla del prossimo match di campionato, che lo vedrà protagonista contro la sua ex squadra, la Salernitana. Cinque anni trascorsi all'ombra dell'Arechi (166 presenze condite da 10 goal), fanno di Soligo l'uomo con più presenze della sfortunata parentesi presidenziale targata Antonio Lombardi. Ecco le parole rilasciate dal calciatore veneto sul match verità dell'Arechi, raccolte da TrivenetoGoal.it: "Sicuramente sarà una bella trasferta, contro una squadra che è partita bene poi ha avuto qualche incidente di percorso. Si trovano a 3 punti sotto di noi, ed il fatto di giocare in casa, nel primo match dell’anno, significherà, per loro, voler fare bottino pieno. Noi veniamo da un periodo in cui non riusciamo a vincere, quindi speriamo di partire con il piede giusto".

L'ambiente dell'Arechi: "Indubbiamente un ambiente caldo, poi sono anche loro ad un passo dalla zona playoff, quindi senz’altro faranno di tutto per entrarci dentro. Io poi ci ho trascorso cinque anni, anche se è finita male, perché l’ultimo anno siamo retrocessi dalla B alla C. Ho vissuto gioie e dolori, ma è un’esperienza che ricordo sempre con affetto, e poi sono rimasto in contatto con molti amici di Salerno, quindi mi farà piacere tornare giù, anche perché sarà la prima volta, per me, da ex. Sono stato anche capitano, ed è stato per me un onore rappresentare la città di Salerno".

La ripresa del campionato: "Stiamo bene, stiamo lavorando bene, preparando come sempre il match nel migliore dei modi, il mister ci sta dando maggiori nozioni sul loro modo di giocare. Adesso vogliamo cercare di partire a mille per essere protagonisti nel girone di ritorno".

.Poche presenze in campionato sino ad ora: "Si sa quali sono le dinamiche del calcio. Il mister ha trovato un equilibrio, ed è noto che su 25 giocatori solo 11 possono scendere in campo. Ma l’importante è che la squadra vada bene e che si raggiunga il nostro obiettivo".

Il momento del Venezia: "Un calo fisiologico ci sta, nel corso del campionato. Abbiamo dato tanto all’inizio. Dobbiamo ritrovare quella continuità di risultati che ci ha consentito di fare comunque 29 punti. Se ce l’avessero detto all’inizio avremmo firmato subito, ma comunque cercheremo di recuperare i punti persi. In ogni caso, si tratta di un campionato molto livellato, quindi prima dobbiamo pensare al nostro obiettivo, che è quello della salvezza, poi, se ci sarà tempo per guardare più in alto, indubbiamente ci metteremo tutto il nostro per farlo. Ma non dimentichiamoci che veniamo da due stagioni meravigliose".


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Giovedì 28 Marzo 2024