QUI VENEZIA - GEIJO: "Abbiamo perso punti in occasioni in cui non lo meritavamo. Poche squadre sono più forti di noi"
Al centro di numerosi rumors di mercato, la punta del Venezia Alexandre Geijo, potrebbe già non fare più parte della truppa degli arancioneroverdi per il prossimo match di campionato a Salerno. Queste le parole della punta spagnola in merito alla sua situazione attuale, raccolte da TrivenetoGoal.it: "Nel periodo di mercato, dall’inizio alla fine, è sempre così, c’è chi entrerà e chi ne uscirà. Ne abbiamo parlato con a società, ma in maniera tranquilla”.
Proposte dalla Pro Vercelli e dal Padova: "Ci sono stati dei contatti, ad inizio mercato, un paio di settimane fa, e poi ci sono ancora dei giorni mancanti, abbiamo ancora bisogno di aspettare un po’. Nel mercato d’inverno, si sa, si muove tutto l’ultima settimana, non siamo troppo precipitosi”.
Restare a Venezia, è una priorità?: "Sì, ma questo a prescindere, perché la concorrenza c’è dappertutto. Ovvio che, ad inizio stagione, mi aspettavo di giocare un po’ di più, almeno all’inizio. Poi è pur vero che ho avuto un po’ di problemi fisici e non hanno permesso alla mia forma di essere al cento per cento. Ma è chiaro che mi piacerebbe rimanere: ho vissuto una grande stagione, l’anno scorso, e mi trovo bene con tutti qui, ma sappiamo com’è il calcio”.
Bilancio della prima parte del campionato del Venezia: "Abbiamo perso punti in occasioni in cui non lo meritavamo, c’è chi vede la situazione negativa perché abbiamo iniziato bene e poi il ritmo è calato un po’, mentre se avessimo iniziato male e poi fossimo risaliti, sarebbe stata vista come una gran cosa. Ma mancano ancora dei mesi, non abbiamo trovato, a parte un paio, squadre realmente più forti di noi".
Rapporto attuale con la società: "Con la società mica abbiamo parlato di dover andare via per forza, si è detto che c’è la necessità di rinforzarsi, ma non ci sono situazioni di litigio od altro. Parlando con la società, dicevo che non mi piacerebbe muovermi troppo, in questo momento, e se fosse sarebbe per tornare a casa mia, sia in Svizzera che in Spagna”.