BOLLINI: "Manca ancora qualcosa ma non c'è fretta. Non ho bloccato operazioni di mercato, c'è un confronto continuo con la società"

Prima conferenza stampa dell’anno per Alberto Bollini. Il tecnico della Salernitana ha analizzato in sala stampa il pareggio ottenuto nell’amichevole del “Riviera delle Palme” contro la Sambenedettese: “Siamo in rodaggio, era la prima vera amichevole contro una squadra che aveva due formazioni. Noi abbiamo avuto un impatto non troppo felice anche a causa dei carichi di lavoro, stamattina ci siamo allenati su buoni ritmi. Non sono scuse, i giocatori sono dei privilegiati ma siamo arrivati a quaranta minuti dall’inizio della partita. Ad ogni modo abbiamo fatto un buon primo tempo. Dobbiamo lavorare tanto su tutto ma mi è piaciuta la disponibilità del reparto arretrato quando partivamo da dietro. Nella ripresa la partita è stata un po’ diversa. Ho il compito di trasmettere concetti, idee e personalità alla squadra. Quando in campo hai idee puoi sfruttare il patrimonio tecnico a disposizione. Mi confronto continuamente con la società, manca ancora qualcosa ma non abbiamo avuto frenesia. Ne approfitto per dire che non ho bloccato nessuna operazione di mercato, volevamo i migliori della categoria ma non è sempre semplici per motivi economici e non solo. Capisco la frenesia della piazza ma lavoriamo su giocatori funzionali al progetto. Adamonis ha avuto un impatto positivo e ne siamo contenti. Aspettiamo un attaccante che faccia gol e lotti tanto. Negli ultimi trenta metri si fa la differenza, dovremo fare delle valutazioni con il direttore in questi giorni. Sul secondo gol mi sono arrabbiato perché potevamo tirare ed invece abbiamo subito l'azione, in questo caso Garofalo, ragazzo sempre positivo, ha avuto un contraccolpo ma la mia è una arrabiatura caratteriale. I tifosi vogliono giocatori da Salernitana, è quello che stiamo provando a fare. Siamo consapevoli delle difficoltà di questo campionato, partire con l'intenzione di mantenere la categoria non deve essere riduttivo. Noi dobbiamo dare il massimo, poi non so dove potremo arrivare. Sono contento della conferma, c'è un rapporto di stima con la società e anche  con i tifosi, di questo sono contentissimo. La Samb? Ho visto una squadra organizzata, vivace ed attrezzata nei singoli. Noi eravamo ridotti ed avevamo problemi di tesseramento, ci sono stati quattro ragazzi che hanno fatto novanta minuti".