Salernitana flop in una stagione piena di incertezze e confusione
La Salernitana retrocede in Serie B dopo la sconfitta per 3-0 maturata sul campo del Frosinone, arrivata grazie alle reti nel primo tempo di Soulè su rigore e Brescianini e al gol dell'ex Zortea nel finale di gara, uno dei protagonisti della prima salvezza in massima serie dei granata due stagioni fa. Un verdetto che era ormai scritto da mesi e per cui mancava solo l'aritmetica, arrivato dopo una stagione ricca di incertezze e di confusione, come si evince dai continui cambi dirigenziali e in panchina.
Si sono succeduti quattro allenatori: ha iniziato Paulo Sousa, esonerato dopo la sconfitta per 3-0 sul campo del Monza, è arrivato Pippo Inzaghi mandato via dopo il ko interno con l l'Empoli, poi Walter Sabatini (che aveva a sua volta preso il posto di De Sanctis) ha puntato su Liverani, mandato via dopo un mese a seguito della sconfitta casalinga con il Lecce.
L'ultimo allenatore è Stefano Colantuono, con cui è arrivata l'aritmetica retrocessione ma che ha poco a che vedere con questo epilogo, maturato già molto prima del suo arrivo. In tutto questo, da sottolineare anche la vicenda relativa a Boulaye Dia, che ha inciso molto sul campionato della Salernitana.
Il club aveva puntato tutto su di lui, affiancandogli scommesse come Ikwuemesi e Stewart. Venuto a mancare per problemi fisici ma soprattutto per varie incomprensioni con la società dopo la richiesta di andare via, la Salernitana si è ritrovata con un vuoto incolmabile in attacco.