Platini incorona Dybala: "Lui è più maradonesco di me. Sarebbe piaciuto all'Avvocato Agnelli"
di Tommaso Bonan
Matteo Gribaudi/Image Sport
"Non che lo abbia visto tante volte, ma quando lo seguo mi piace, fa sempre belle cose. Dalla corsa, dal dribbling, dai movimenti, io sono Platini e lui è Sivorì, direi. È una punta - continua Platini sottolineando le differenze di posizione - possono farlo giocare dove vogliono, gira a tutto campo, ma resta una punta. E segna anche abbastanza. Io ero un centrocampista che faceva tanti gol, un uomo squadra che trascinava. Più di lui. Non che non lo faccia, ma è un attaccante".
Eppure l’estate scorsa Dybala è stato a un passo dall'andare via. "Sono le leggi del mercato - conclude Platini - Però se è rimasto è un bene: per la Juve e per lui. Ma non è Platini, è... maradonesco".