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I possibili scenari nell'attacco della Roma senza Dzeko

di Danilo Budite
per Vocegiallorossa.it
Fonte Redazione Vocegiallorossa - Danilo Budite
Antonello Sammarco/Image Sport
Antonello Sammarco/Image Sport

Nuova finestra di mercato, nuove voci di addio per Edin Dzeko. Sta diventando ormai una costante il tormentone sull'addio del bosniaco, ma stavolta la situazione sembra davvero vicina al punto di non ritorno. Le voci su una partenza dell numero nove si stanno intensificando e iniziare a ragionare su un immediato futuro senza il capitano giallorosso è un esercizio che può rivelarsi molto pratico per provare a intuire il vicino avvenire della Roma. Allo stato odierno delle cose, Paulo Fonseca ha diverse vie per costruire la sua squadra senza il bomber di Sarajevo, diverse alternative da percorrere che cambierebbero faccia alla squadra giallorossa.

SOSTITUTO NATURALE - La soluzione più ovvia è naturalmente quella di dare spazio a Borja Mayoral. La Roma finalmente dopo tanti flop ha trovato un vice-Dzeko che sta trovando la via del gol con continuità. Sono ben 8 le reti dello spagnolo finora in 22 presenze, con 943 minuti giocati che sono poco più di 10 partite intere. Borja Mayoral viaggia alla media di quasi un gol a partita, una rete ogni 117 minuti. Le statistiche sorridono allo spagnolo, ma da considerare ci sono anche dei fattori contestuali. L'ex Real ha fatto tre gol in Europa League e le reti in campionato sono arrivate con Parma, Crotone e Spezia. Non avversari di primo livello. Infatti la grande incognita è l'impatto che Borja potrebbe avere nei match di spessore, considerando che finora lo spagnolo ha giocato solo contro le piccole, salvo alcuni spezzoni di gioco con le big.

Fare il centravanti titolare è tutt'altra cosa che essere l'alternativa: il peso delle responsabilità è ben più ampio e ovviamente il livello di difficoltà si alza. Sotto questo punto di vista Borja Mayoral è un'incognita totale e forse lanciarlo così nella mischia al suo primo anno italiano può essere un rischio per il processo di crescita dello spagnolo. L'ex Real quindi finora sta vivendo una stagione positiva, al netto di qualche passo a vuoto come il match di Coppa Italia contro lo Spezia, e le statistiche lo spingono verso una maglia da titolare, ma sono tante le incognite del caso, aggiunte al fatto che senza Dzeko non ci sarebbe poi un'alternativa in avanti, fattore che apre al secondo scenario possibile.

TRIDENTE LEGGERO - L'alternativa per sopperire all'assenza di Dzeko è quella di schierare il tridente leggero. Una soluzione già vista a inizio anno contro l'Hellas Verona, quando il ruolo di centravanti è stato coperto da Mkhitaryan. L'armeno, Pedro ma anche il rientrante El Shaarawy possono fare il falso nueve, interpretare in maniera diversa il ruolo di punta, ma in maniera congeniale al gioco della Roma. I giallorossi si avvalgono molto di combinazioni nello stretto e ripartenze veloci per cui schierare tre giocatori del genere, a cui si uniscono anche Lorenzo Pellegrini e all'evenienza Carles Perez, può facilitare questo tipo di gioco. 

Col tridente leggero la Roma cambierebbe pelle: nessun punto di riferimento davanti, più rapida ma l'assenza di un centravanti potrebbe sentirsi, specialmente in zona gol. Sicuramente Fonseca ha il vantaggio di poter disporre di giocatori in grado di ricorprire diversi ruoli nel tridente offensivo e quindi le soluzioni possibili sono diverse. Sicuramente sarebbe uno schema tattico su cui lavorare e forse questa è un'incognita da considerare: in un momento delicato, nel cuore della stagione, stravolgere modo di giocare può davvero essere rischioso. Ma le potenzialità del tridente leggero ci sono.


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Venerdì 19 Aprile 2024