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Juventus, Allegri: "Gestione della palla incredibile negli ultimi minuti, abbiamo rischiato di perdere una partita che non siamo riusciti a vincere"

di Andrea Gonini
per Vocegiallorossa.it
www.imagephotoagency.it
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Nel post partita di Roma-Juventus 1-1 ha parlato il tecnico Massimiliano Allegri

Allegri a DAZN

A fine gara l’abbiamo vista inferocito, come mai?
“Abbiamo rischiato di perdere una partita che non siamo riusciti a vincere. Soprattutto a inizio secondo tempo abbiamo fatto bene, poi è tornata la Roma come è normale che sia. Negli ultimi due minuti abbiamo avuto una gestione della palla incredibile, abbiamo rischiato di perderla alla fine. Quando pareggiando mantenevamo il vantaggio dello scontro diretto”.

Un’analisi dell’annata? Un grande girone di andata, finale di Coppa Italia, c’è rammarico per il girone di ritorno?
“Il rammarico c’è, soprattutto perché abbiamo vinto solo due volte nell’ultimo periodo, potevamo fare meglio. A volte il calcio è bestiale. Ci sono periodi in cui tutto va bene e altri in cui tutto il contrario. Dopo Milano e dopo l’Udinese, siamo un po’ crollati. Sapevamo che l’Inter era nettamente più forte, ma quando perdi l’obiettivo principale e hai 14 punti di vantaggio su quelle dietro, un po’ molli. Poi c’è stata l’espulsione di Milik, poi quella di Vlahovic, Kean non stava bene, Chiesa non stava bene, a un certo punto Rabiot si è fermato. McKenni gli è uscita la spalla. Abbiamo avuto alcune situazioni non favorevoli. C’era il rischio di capitolare, i ragazzi sono stati bravi a rimanere concentrati. Ora abbiamo un bel vantaggio e sabato possiamo chiuderla con la Salernitana. Il rammarico c’è, ma si sono incastrate diverse cose da cui non siamo riusciti a uscire. I tre centrocampisti hanno giocato tantissimo. Poi a un certo punto sono mancati, Miretti ha fatto buone gare. C’è mancato Fagioli, che ha talento, e anche lo stesso Pogba. Due giocatori di qualità che potevano dare la mano”.

De Rossi ha detto che la Juve è forte, è d’accordo?
“Questo la valuterà la società. Ora è importante pensare alla partita di sabato e poi c’è la finale di Coppa. Per l’anno prossimo, la società valuterà la rosa. Una buona base c’è. Chiesa l’abbiamo avuto a fasi alterne. Pogba anche non al 100%, la sua mezzora però anche solo con la presenza fa paura agli avversari. Lo stesso Fagioli era un’alternativa importante. Ora siamo vicini alla Champions, che era il nostro obiettivo e c’è una bellissima finale di Coppa Italia da giocare”. 

Ci sono stati anche problemi di tipo mentale?
“Io ho imparato da piccolo che il centrocampo è quello che fa funzionare la squadra. I nostri centrocampisti hanno fatto un grande campionato. Noi abbiamo giocato con 4 centrocampisti fino a gennaio. Una qualità di questa squadra è che nessuno si è tirato indietro”. 

Chiesa e Vlahovic hanno fatto fatica a essere in forma contemporaneamente. Ora sembra star meglio Chiesa:
“Stasera era una partita congeniale per lui. La Roma lascia spazio. Dovevamo giocare di più sui cambi gioco e sull’ampiezza, potevamo fargli male su questo. Avevamo iniziato bene poi ci siamo intestarditi. A volte bastava alzare la testa e mettere la palla dalla parte opposta”.

Il suo futuro dipende della Coppa Italia?
“Non lo so, domandatelo alla società. Noi ci concentriamo su quella partita e prima a quella di sabato. Speriamo di arrivare alla finale con la certezza della Champions”. 

Non le faremo più domande sul suo futuro:
“È più la notizia sul futuro di Allegri che quello che fa la Juve nelle prossime settimane. Tanto manca poco. Io rispondo in modo sorridente, perché è normale così. Solo a Livorno nessuno mi chiede qualcosa sul mio futuro”.

Allegri a Sky Sport

Quarto pareggio di fila, ma questo ha un sapore diverso rispetto agli altri.
“Un pareggio importante, ci consente di rimanere in vantaggio nello scontro diretto e mancano solo tre punti alla Champions. Negli ultimi minuti dovevamo gestire meglio la palla”:

Il tiro di Abraham nel finale vi ha spaventato.
“Abbiamo regalato palle facili in poco tempo ed è stato bravo il nostro portiere. Le squadre si sono allungate e dovevamo essere più precisi”.

Anche sul gol dovevate essere più precisi.
“Secondo me ci siamo fermati perché pensavamo che la palla fosse uscita, questo non deve succedere. Poi abbiamo avuto una bella reazione ed è stata una bella partita".

Chiesta questa sera in grande condizione, meno Vlahovic.
“Hanno fatto il loro dovere. Abbiamo avuto opportunità per far gol, sono stati bravi”.

Perché è uscito Chiesa?
“In quel momento lì rimaneva troppo alto, stavamo un pochino soffrendo e avevo bisogno di due giocatori freschi”.

Allegri in conferenza stampa (dall'inviato all'Olimpico Gabriele Chiocchio)

Si sono viste delle cose migliori rispetto all’ultimo periodo. È stato un buon allenamento per la finale di Coppa Italia?
“È stata una bella partita, divertente per il pubblico, meno per chi era in panchina. Non puoi rischiare di perdere una partita al 93’ perché la Roma in quei minuti lì ha fatto sempre dei grandi risultati, ha vinto a Udine, ha pareggiato al Napoli, ha vinto tante partite in quei momenti lì, sono forti di testa, i due che sono entrati hanno dato fisicità. Dovevamo andare in vantaggio a inizio ripresa, poi è tornata la Roma. Potevamo vincere noi o la Roma, il risultato premia noi e abbiamo una settimana per preparare la prossima partita”.

Come mai ha sostituito Weah dopo la mancata espulsione?
“Weah ha passato la palla e ha fatto il contrasto. L’ho tolto onde evitare che potesse fare un fallo che potesse costare l'espulsione".

Un commento su Bremer e Danilo.
“Hanno fatto una buona partita, anche Gatti l’ha fatta ma rispetto agli altri deve crescere molto, soprattutto quando serve lucidità nella gestione della palla. Sta facendo una buona annata, sono contento".

Che impressione le ha fatto affrontare De Rossi in panchina?
“Mi ha fatto molto piacere ritrovarlo e vederlo in panchina, sta facendo bene, soprattutto mi sembra sempre molto lucido, ha fatto delle buone sostituzioni che ci hanno messo in difficoltà. Ha tutte le qualità per fare una bella carriera, deve rimanere tranquillo nei momenti di difficoltà. Farà una bella carriera".

Si è vista una Juventus diversa.
“Abbiamo preparato la partita in un certo modo, ci stavamo abbassando, dopo il gol ci siamo un po’ rialzati con la difesa a 4”.

Due punti persi o uno guadagnato?
“Negli ultimi 2 minuti, se non puoi vincere la partita non la devi perdere. Noi abbiamo solo rischiato di perderla, ci faceva male un’eventuale sconfitta”.

Vlahovic grande assente?
“Sono contento per la sua partita. Ha avuto un’occasione, abbiamo occasioni e non riusciamo a sfruttarle”.


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