REGGINA - Qualche indicazione dal test di Matera: qualche ombra per Maurizi, ora testa ad un finale 2017 con tante gare importanti
La Reggina va ko nella gara di Coppa e saluta la kermesse. Nessun tipo di rammarico, oggettivamente la competizione nazionale, specialmente nei primi turni eliminatori, interessa ben poco alle varie formazioni. Era importante però avere qualche segnale da parte di qualche elemento meno impiegato o comunque da qualche altro che doveva mettere minuti nelle gambe.
DIFESA - Due '98 e un '97 nella linea a quattro, prova rivedibile a livello di reparto e i gol subiti sono oggettivamente un aggravante per la loro prova. Nel complesso, buona la prova di Tazza, un esterno che a livello fisico e anche tecnico, dimostra di poter eventualmente tornare utile a Maurizi. Tanti alibi per Auriletto, alla prima assoluta tra i Prof.
CENTROCAMPO - E' mancato l'apporto di Mezavilla, mai in posizione e incapace di fare filtro davanti alla retroguardia. Il rosso, il secondo in tre giorni, è una nota di biasimo del brasiliano, che deve dare una mano e non mettere in difficoltà i suoi giovani compagni di squadra. Prima volta per Bezziccheri mezz'ala, si segnala la sua percussione al 92' che ha portato alla rete di Silenzi, ma ci si aspettava qualcosa di più. Stessa cosa dicasi per Di Livio, che vuole strafare e spaccare il mondo, ma troppo spesso si incaponisce in dribbling e progressi uno contro dieci, che si concludono con palloni persi e ripartenza avversarie: deve lavorare anche lui...
ATTACCO - Hanno segnato sia Sparacello che Silenzi, ma oggettivamente l'impressione è che ancora debbano fare di strada per poter eventualmente essere abili e arruolabili in caso di raffreddore di Tulissi o Bianchimano. Anche loro erano alla prima insieme, ma probabilmente serviva qualcosa di più per dare a Maurizi "l'impaccio" nelle future scelte.
NESSUN DRAMMA PER LA COPPA o PER LECCE, ORA SEI GARE DA NON SBAGLIARE - Da domani in poi, la Reggina inizierà un nuovo campionato. Bisceglie, Akragas, Sicula, Juve Stabia, Rende e Catanzaro, il 2017 si chiuderà con un calendario tutto sommato alla portata, sopratutto se la squadra giocherà come ha fatto nei primi 25' a Lecce. Anche per pianificare qualche intervento su quello che sarà l'estenuante mercato invernale, vale la pena attendere le giuste risposte dalle ultime gare dell'anno solare: è il momento di osare...