CASO VIBONESE - Altro "schiaffo" al club di Caffo: il Messina di Proto presenta ricorso al Collegio di Garanzia del Coni contro riammissione dei rossoblù
Inutili mosse. L'Acr Messina di Proto, la società che non ha avuto la possibilità di provvedere all'iscrizione al campionato di serie C 2017-2018, ha presentato ricorso al Collegio di Garanzia del Coni avverso la decisione della Corte Federale d'Appello in merito alla riammissione della Vibonese.
Ennesimo ostacolo sulla strada della Vibonese e a questo punto i tempi per la decisione potrebbero allungarsi ulteriormente. Domani è prevista l'udienza del ricorso di FIGC e Lega Pro contro la sentenza della CFA favorevole alla Vibonese e se il club dovesse ottenere una sentenza favorevole, teoricamente dovrebbe attendere l'ulteriore udienza del ricorso presentato dal club peloritano.
Continua la beffarda vicenda che ha visto , suo malgrado, protagonista il club vibonese.
Ecco il comunicato del Coni sul ricorso del Messina:
Il Collegio di Garanzia dello Sport ha ricevuto un ricorso dalla società A.C.R. Messina s.r.l. contro l’U.S. Vibonese Calcio s.r.l. e nei confronti della Federazione Italiana Giuoco Calcio oltre che della Lega Italiana Calcio Professionistico. Il motivo del ricorso è l’annullamento della decisione della Corte Federale d’Appello, resa su reclamo dell’U.S. Vibonese (C.U. n. 29/CFA del 24 agosto 2017), le cui motivazioni sono contenute nel C.U. n. 34/CFA del 30 agosto 2017, con cui, a seguito del ricorso della società Vibonese, è stata disposta retrocessione all'ultimo posto dell'A.C. R. Messina nel Campionato Lega Pro 2016/17.
La società ricorrente chiede al Collegio di Garanzia di accogliere il ricorso e, conseguentemente, di annullare la decisione impugnata.