VERSO REGGINA-PAGANESE - Parla il tecnico Favo: "Gara fondamentale per noi. Non ci condizionano le difficoltà del club"
Massimiliano Favo, tecnico della Paganese, ha parlato alla vigilia dell'importantissima sfida in casa della Reggina. Tantissimi i temi toccati dall'allenatore dei campani, in primis quelli relativi alle questioni extracampo:
"In questo momento dobbiamo pensare solo ad allenarsi e proseguire il campionato nella migliore maniera possibile. Dopo il 31 gennaio vedremo che squadra saremo, che giocatori avremo a disposizione. La proprietà ha deciso un certo iter e un certo cammino, che rispetto a quanto prospettato all'inizio è cambiato, ma noi siamo professionisti e dobbiamo continuare a lavorare. Non c'è nessuno di più innamorato della Paganese del presidente, noi non ci arrendiamo, andiamo avanti con quelli che siamo e siamo gli stessi che abbiamo fatto risultato a Catanzaro e Lecce, cercando di modificare qualcosa per giungere alla salvezza".
Sul futuro: "La società ha messo a conoscenza il pubblico e i tifosi sullo stato delle cose. Io mi auguro che tutti noi ne possiamo uscire nel migliore di modi".
Sulla squadra: "E' una squadra che ha degli alti e bassi dovuti alla giovane età e alla mancanza di una figura che possa guidare il gruppo. Ho detto ai ragazzi che non si può passare da un certo tipo di prestazioni ad altre. Con il Cosenza abbiamo fatto male, forse si pensava ai giorni di riposo e non a fare risultato. Se non cresce la professionalità e l'attaccamento al lavoro da parte di quelli più giovani, avremo lo stesso tipo di cammino, con alti e bassi. Dobbiamo cercare di non arrenderci e risolvere il problema di gol presi nello stesso modo. Abbiamo lavorato parecchio in tal senso".
Sulla Reggina: "Per noi è una partita determinante, loro hanno cambiato molto, ma hanno anche mantenuto calciatori importanti".
Sul modulo: "Abbiamo utilizzato il 3-5-2 ad Agrigento, ma non è stata mai un'idea accantonata. Avendo perso due attaccanti, più Negro è fuori, avendo delle problematiche in alcuni ruoli, forse ho bisogno di adattare il modulo alle caratteristiche di certi calciatori. Non è detto che utilizzeremo il 3-5-2, vedremo. E' un'idea di lavoro, anche perché nel nostro girone siamo gli unici a giocare con il 4-3-3. Non voglio dare vantaggi agli altri, vedremo un pò, le caratteristiche per farlo le abbiamo".