Roma, Il Messaggero ricostruisce la rottura con Berardi: "Divergenze su stadio e idee"

Ha fatto scalpore l’immediatezza con cui la Roma si è separata da Pietro Berardi, ormai ex Ceo del club. Come ricostruisce Il Messaggero, era già molto tempo che esistevano divergenze tra l’ex dirigente giallorosso e la proprietà Friedkin, ma il tutto lasciava presagire a un addio in estate, non a stagione in corso. Le ragioni che hanno provocato la rottura istantanea, spiega il quotidiano, vanno dalla lentezza sulla questione stadio (nonostante alcune rassicurazioni profuse che non hanno trovato poi riscontro) al difficile modo di interloquire tra il dirigente e l’intera area calcistica, anche inerente a questioni legate ai rapporti con gli agenti.

Inoltre, lo stesso Berardi si era lasciato andare a una dichiarazione sul futuro di José Mourinho, profetizzandone la permanenza: “La mia convinzione è che anche l'anno prossimo sarà allenatore della Roma”. Lo Special One non fece attendere la sua risposta: “È una sua interpretazione, non ho scambiato nessuna parola con lui su questo tema”.