Palermo al City Group ci siamo: accordo trovato fra Mirri e Mansour. Le aperture dei quotidiani
Il Palermo si appresta a passare nelle mani del City Football Group dello sceicco Mansour con l'attuale numero uno Dario Mirri che manterrà una quota di minoranza. E su questo si concentrano due quotidiani sportivi in edicola su tre. Queste le loro aperture:
Gazzetta dello Sport: “Lo sceicco va all’attacco. Entra in scena il City. Ecco il Palermo per la A. Trovato l’accordo fra Mirri e Mansour, a fine mese atteso l’annuncio. Si va verso la conferma di tutto lo staff, così Baldini dovrebbe restare”.
All'interno anche le possibili mosse di mercato della nuova società: “Il Palermo ha un’ottima base di partenza, per la squadra e l’entusiasmo. La nuova proprietà dovrà annunciare i programmi, che però sembrano intenzionati a cercare di riportare il Palermo in Serie A con consistenti investimenti. Sono attesi 6-7 rinforzi, ed è possibile la conferma di Brunori (29 gol, ora è rientrato alla Juve). Ma dal City Group ci si può aspettare di tutto”.
Corriere dello Sport: “Palermo, prime certezze. Riscattato Soleri per la B. Versati al Padova i 200mila euro pattuiti, l’attaccante passa in rosanero a titolo definitivo. Mentre si definisce la cessione del club al City prende forma la squadra”.
“La trattativa di cessione al fondo arabo inglese del City Group è da considerare ormai definita, anche se per l'ufficialità, come già spiegato nei giorni scorsi, bisognerà aspettare ancora un paio di settimane per una serie di dettagli burocratici da sistemare. Sarà una lunga attesa per capire in concreto come si svilupperà l'azione dei nuovi proprietari. - si legge ancora all'interno - Di certo però l'ultimo incontro a Milano fra il presidente Dario Mirri e i rappresentanti della cordata ha avuto un esito ulteriormente positivo come anticipato nei giorni scorsi quando pure si era fatto largo il tentativo di inserimento dell’ex patron della Roma Pallotta. Con la promozione nel campionato di serie B, la cifra di acquisto è lievitata a 10 milioni di euro, più 2 di bonus, per l'80% del pacchetto azionario”.