Di Caro alla Gazzetta: "Pioli, futuro in bilico: per restare al Milan deve vincere la coppa"

Nel suo fondo su La Gazzetta dello Sport, il giornalista Andrea Di Caro ha parlato del futuro di Stefano Pioli: "La posizione del tecnico, in vista della prossima stagione, traballa pericolosamente da tempo. E probabilmente la sua conferma resterà in bilico fino all’ultimo, essendo legata a due obiettivi da raggiungere insieme: la vittoria dell’Europa League e il raggiungimento del secondo posto in campionato. Ma se arrivare davanti alla Juve e non troppo distante dall’Inter può rendere solo meno amaro un campionato che vedrà con tutta probabilità i nerazzurri festeggiare la seconda stella, la vittoria dell’Europa League è imprescindibile".

Prosegue: "Alzare un trofeo internazionale assente dal 2007 permetterebbe al Milan di rendere la stagione positiva, aumentare il suo appeal e accrescere il valore del brand. Vittoria, immagine, valore: quel che pretende Cardinale. Poi, certo, ci sono anche i giocatori da valorizzare e il gioco offensivo e piacevole da mostrare ma, alla fine, una sola cosa conta davvero: vincere qualcosa che attenui il malcontento per l’uscita ai gironi di Champions e l’incapacità di tenere testa a un’Inter travolgente. Non c’è dubbio infatti che su Pioli pesi anche la stagione perfetta dei cugini".

in chiusura: "L’ultima parola in ogni caso spetterà alla proprietà. Quelle americane, quando decidono di tagliare, sanno essere molto nette, lasciando poco spazio ai convenevoli come dimostra l’addio a Paolo Maldini. Può lasciare più di un dubbio il livello diverso dei possibili candidati, che vanno da un top coach come Conte a tecnici bravi ma solo emergenti. Se sul taccuino ci sono profili tanto differenti per storia, richieste, garanzie, vuol dire che non si hanno le idee chiarissime. Anche di questo potrebbe approfittare Pioli per restare. Ma c’è un modo molto più sicuro: vincere".