Le probabili formazioni di Bayern-Arsenal: Davies out, Muller titolare. Havertz centravanti
Polemiche, gol e spettacolo. E' stata questa l'andata all'Emirates Stadium tra Arsenal e Bayern Monaco che si sfidano al ritorno all'Allianz Arena per assicurarsi un posto tra le magnifiche quattro di questa edizione della Champions League. Borussia Dortmund e PSG sono le prime semifinaliste, vedremo chi la spunterà tra i bavaresi e i Gunners in programma questa sera. La rete di Trossard ha messo il risultato in parità, si gioca quindi alla pari dopo il 2-2 e sarà sicuramente vero spettacolo tra un deluso Bayern che ha mollato la Bundesliga consegnandola al Bayer Leverkusen in questa settimana mentre l'Arsenal sogna la semifinale in questi grandi anni della gestione Arteta. Una sfida che manca dal 2017 in Champions League, erano i quarti di finale ed il Bayern Monaco umiliò gli inglesi con un netto 5-1 grazie alle reti di Robben, Lewandowski, Thiago (doppietta) e il solito Muller che sarà in campo anche stasera.
COME ARRIVA IL BAYERN MONACO - Problemi per Tuchel in vista di questa sfida di ritorno, out Coman e Gnabry e mancheranno due frecce importanti ma non ci sarà anche lo squalificato Davies che sulla corsia mancina della retroguardia sarà sostituito da Mazraoui con Kimmich sul versante opposto mentre in mezzo Dier parte favorito sull'ex Napoli Kim al fianco di De Ligt. Musiala ci sarà sulla trequarti con Thomas Muller e Leroy Sané mentre il peso dell'attacco sarà affidato al solito Harry Kane, un derby speciale per l'ex Tottenham.
COME ARRIVA L'ARSENAL - Mikel Arteta arriva a questa sfida con tutti gli effettivi a disposizione, nessuna grossa sorpresa nello schieramento dei Gunners all'Allianz Arena che proverà a conquistare la semifinale nel peggior anno dei bavaresi. Il peso dell'attacco affidato ad Havertz affiancato dalla velocità e dalla qualità dei soliti Saka e Martinelli. Rispetto all'andata ci sarà Zinchenko lungo la corsia mancina della retroguardia al posto dell'ex Spezia Kiwior mentre in mezzo al campo c'è Jorginho con Odegaard e Rice.