Il punto di Ottobre: "Potenza, Cavese e Cerignola un gradino sopra le altre".
Un bel campionato che sta vedendo il Taranto crescere ed esprimersi sempre meglio: è questo il pensiero dell’ex ds della Sarnese, prossimo avversario dei rossoblù, Pasquale Ottobre che, a Blunote, commenta così: “Nella parte alta della classifica i valori si sono delineati. Mi aspetto un campionato agguerrito fino alla fine con Cerignola, Cavese e Potenza che hanno qualcosa in più delle altre. Ho visto due volte all’opera il Taranto e mi è piaciuto molto: peccato per il distacco importante. Se il campionato iniziasse ora gli ionici avrebbero tutte le carte in regola per vincerlo; poi non si sa mai. L’Altamura è una formazione quadrata, tosta e ben strutturata, il Potenza viene da una vittoria importante colta in quel di Gragnano mentre il Cerignola ha fatto un mercato importante”.
ZONA SALVEZZA: “Sotto c’è un po’ di bagarre. Sono coinvolte diverse squadre e ci sarà da sudare. La grande delusione è stata, fino ad ora, il Francavilla in Sinni che ha un organico che potrebbe occupare ben altre posizioni; il San Severo si è rinforzato mentre giocare con il Manfredonia è sempre difficile”.
IL TARANTO: “Ho visto gli ionici all’opera a Torre del Greco e a Aversa: si tratta di una formazione importante e quadrata. Mi fa piacere per il mio amico Michele Cazzarò che sta facendo giocare bene la squadra. E’ forte e strutturata e ha in rosa calciatori importanti come D’agostino e Ancora che ho visto benissimo nelle ultime uscite. Non dimentichiamoci di Marsili e Galdean e dei due centrali difensivi. I rossoblù hanno tutte le carte in regola per reinserirsi”.
SARNESE-TARANTO: “Il Taranto, in quel di Sarno, dovrà fare la partita perfetta. Su quel campo non è mai facile vincere. I campani hanno in rosa tanti ragazzi di qualità che venderanno cara la pelle e vengono da un immeritato ko in quel di Gravina”.
LA SARNESE: “E’ cambiata molto rispetto alla prima parte di stagione. La loro forza sta proprio nei giovani che vogliono confermarsi in serie D. Hanno fame e qualità anche se non ci sono grossissime individualità”.
IL CALENDARIO: “Il fatto di avere gli scontri diretti in casa per il Taranto può essere un fattore importante. Se s’instaura di nuovo quel rapporto tra tifosi e squadra vincere in riva allo Ionio diventa difficilissimo. L’unico rammarico è il distacco con la capolista Potenza. Gli ionici devono proseguire su questa strada anche se il mio cuore, domenica, mi porta a tifare Sarnese”.