Play-off Lega Pro - Pordenone Calcio: evitate le quattro grandi

I lupi della Sila sulla strada dei ramarri verso il concentramento delle final four di Firenze (13-17 giugno). Così ha deciso l’urna della Lega Pro dalla quale ieri pomeriggio è uscita la pallina del Cosenza abbinata a quella del Pordenone.

Gara uno si giocherà mercoledì sera, 31 maggio, (20.30) al Bottecchia. Il ritorno domenica 4 giugno in orario ancora da stabilire. In caso di parità nel doppio confronto non peserà più la miglior posizione in classifica al termine della regular season, come nelle precedenti fasi, ma si giocheranno 2 tempi supplementari di 15 minuti ed eventualmente si batteranno i calci di rigore per decidere la qualificata alle semifinali.

La vincente dovrà poi scontrarsi al Franchi in semifinale con chi avrà avuto la meglio fra Parma e Lucchese. Sono stati evitati per il momento i quattro top team, Parma, Alessandria, Lecce e Livorno. Tutto sommato quindi è andata bene anche se i risultati dei sedicesimi e degli ottavi hanno dimostrato che la predestinazione di quei club che vantano storia, blasone e potenza economica non sempre è garanzia di successo. Uno di questi non arriverà di certo a Firenze, visto che il sorteggio di ieri costringerà a scontrarsi nei quarti Lecce e Alessandria.

Gli altri due abbinamenti sono appunto Parma-Lucchese e Livorno-Reggiana. I cosentini sono detti anche Bruzi (Brutia me genuit, la Bruzia mi generò, frase riportata originariamente sullo stemma del Cosenza) e, secondo una delle ricostruzioni storiche, sarebbero stati bruzi i soldati della Decima Legio Fretenis, comandati da Ponzio Pilato a trascinare e crocefiggere Cristo sul Calvario.

Così sostengono e rimproverano loro, fra gli altri, i vicini di Lucania e Puglia.