Giana Erminio-Pordenone, I ramarri visti da Perosa
Un rigore assurdo fischiato dall’incerto Prontera per una fallo insistente di Tomei su Marotta costringerà il Pordenone a ribaltare in gara due mercoledì sera al Bottecchia (20.30) l’1-2 subito al Città di Gorgonzola.
Raccontiamo subito il fatto avvenuto al 57’. Sull’1-1 frutto di una gara equilibrata, Marotta approfittando di un po’ di confusione nella retroguardia neroverde e di un rimpallo favorevole si insinua in area e si presenta solo davanti Tomei. Sui piedi del centrocampista lombardo esce prontamente Matteo che con coraggio e tempismo abbranca la sfera. Poi Marotta finisce a terra.
Per Prontera è rigore. Inutili le proteste dei ramarri. Pinardi dal dischetto non fallisce. Decisione penalizzante, risultato però recuperabile mercoledì in un Bottecchia che dovrà essere una bolgia per spingere i ramarri ai quarti. Raccontato l’episodio determinante e penalizzante, va ammesso che la Giana non ha rubato nulla. La gara è stata equilibrata, ma i padroni di casa hanno dato qualcosa in più o, meglio, il Pordenone ha dato qualcosa in meno delle sue possibilità. Si può avere un atteggiamento migliore, anche senza uomini importanti come Burrai, Berrettoni e Stefani. Auspicabilmente il capitano sarà al suo posto in gara due.
Tedino ha optato anche a Gorgonzola per un attacco a una sola punta e un centrocampo folto con Suciu registra arretrato. Gli sarebbe pure andata bene, se il fischietto bolognese non si fosse inventato il penalty.
TOMEI 7 – Sfortunatissimo in occasione del rigore. Perfetta e coraggiosa l’uscita. Da premio. Si becca invece un giallo. Salva la sua porta in almeno altre due occasioni. Tempista nelle uscite.
SEMENZATO 6.5 – Gara non semplice per Daniel che si sfianca nelle due fasi.
INGEGNERI 6 – Avrebbe avuto diritto a un rientro più morbido. C’è, anche se non sempre in tempo.
MARCHI 6.5 – Prova a non far rimpiangere Stefani, ma è dura contro un cliente come Sasa Bruno.
DE AGOSTINI 7 – Capitano coraggioso. Dai suoi piedi spiovono in area traversoni invitanti. Compreso quello che porta al momentaneo pareggio neroverde.
SUCIU 6.5 – Non ha la lucida personalità di Burrai, lo ha ammesso lui stesso. Lavora a moso suo da regista arretrato.
BULEVARDI 6 – Non va oltre la sufficienza.
MARTIGNAGO 6 – Il suo ingresso non cambia di una virgola la storia del match.
MISURACA 6 – Partita senza acuti. Spesso in difficoltà contro Augello in stato di grazia.
CATTANEO 7 – Ancora una volta fra i migliori sino a quando la fatica non si fa sentire. Suo il gol che permetterà ai ramarri di preparare la rimonta.
PADOVAN 6 – Un quarto d’ora anonimo.
ZAPPA 6 – Un buon inizio, poi paga la voglia d strafare. Tanta determinazione. A volte troppa.
BURATTO 6 – Entra in corsa senza ripetere la buona prestazione col Belluno.
ARMA 6 – Siamo alle solite: prezioso per la squadra, penalizzante verso se stesso.
SUPPORTERS NEROVERDI 8 – Una sessantina al seguito, ma molto spesso le loro voci sovrastavano quelle del tifo di casa.