Pordenone-Fermana, i Ramarri visti da Perosa

Capodanno al Bottecchia si festeggia il 18 marzo. Giorno del primo successo del 2018, ottenuto a spese di una Fermana coriacea che ha lottato dal primo all’ultimo minuto.

Questa volta però hanno lottato anche i ramarri e vinto meritatamente. In casa non incassavano 3 punti tutti in una volta da fine novembre 2017. Che l’incantesimo potesse essere finalmente spezzato lo si era capito già al 2’, quando un bolide di Burrai ha spazzato via le ragnatele dall’incrocio alto alla destra di Valentini. Il raddoppio di Formiconi poi è stato favorito da un briciolo di fortuna.

Componente necessaria per tutte le imprese. E vincere dopo quasi quattro mesi non può che essere definito impresa. Rossitto lascia Perilli in panca e si affida a Mazzini. Scelta opportuna e indovinata, vista la prestazione del giovane atalantino.

Completa la difesa a quiattro Nunzella schierato al posto dello squalificato De Agostini. Il crociato schiera Nocciolini estermo destro di centrocampo (con Misuraca, Burrai e Zammarini). Davanti Berrettoni e Gerardi.

MAZZINI 8 – Sostituisce Perilli, reduce da una gara disastrosa a Portogruaro. Il giovane atalantino non mostra la ben che minima emozione. Reattivo fra i pali, sicuro nelle uscite. Alle doti innate unisce nell’occasione anche quella fortuna (due traverse colpite dagli avversari) fondamentale per diventare e restare grandi.

FORMICONI 7 – Un gol alla Inzaghi, terzo stagionale. Uomo decisivo per Rossitto essendo andato a segno in entrambe le vittorie sotto la gestione del crociato.

STEFANI 6.5 – Mezzo punto in più per aver contribuito a mantenere vergine la rete neroverde.

BASSOLI 6.5 – Premio analogo a quello assegnato al suo capitano per le stesse ragioni.

NINZELLA 6.5 – Sostituisce lo squalificato de Agostini e fornisce il suo contributo per il raggiungimento dell’importante obiettivo.

NOCCIOLINI 6.5 – Non lucidissimo in zona gol, ma si sacrifica giocando da esterno destro di centrocampo per il bene collettivo.

PARODI 6.5 – Entra negli ultimi 25’ per arginare gli ultimi assalti fermani.

MISURACA 7 – Gioca da incontrista davanti alla difesa. Non proprio il suo ruolo. Gianvito lo interpreta con dedizione e attenzione.

BURRAI 7 – Valutazione che si merita appena dopo 2 minuti per aver spianato con un bolide precisissimo il ritorno al successo casalingo dei ramarri.

ZAMMARINI 6.5 – Nell’occasione più quantità che qualità.

BERRETTONI 7 – Già averlo in campo è un vantaggio perché impegna almeno un paio di avversari dediti al suo controllo e perché con la sua classe e personalità infonde sicurezza alla squadra.

BOMBAGI 6.5 – Entra subito in gara anche se non sempre con la dovuta precisione.

GERARDI 5.5 – Un’altra giornata difficile per Federico, beccato dal pubblico. Lo aspettiamo con affetto.

CACCETTA E MAGNAGHI SV – Spiccioli per rompere il ritmo avversario.

ROSSITTO 7 - Sta cambiando mentalità alla squadra. Peccato che sia costretto a farlo in corsa e non dall'inizio.