Pordenone Calcio - Lovisa: "Vogliamo sempre la serie B"

Il rincorrere le voci di possibili obiettivi della dirigenza neroverde in questi primi sette giorni di mercato ricorda i movimenti della pallina d’argento dei flipper celebrata nel popolare pezzo degli Who del 1969, diventato cult per ogni generazione.

Pallina impazzita che andava a sbattere contro i campanellini producendo il tipico suono tanto amato dai pin ball wizard.

Suono che ci sembra di udire seguendo dal vivo e sui social i presunti movimenti neroverdi sul mercato di riparazione.

Lo stesso suono che ha tormentato l’estate 2017. Infatti, buona parte dei giocatori arrivati nel dopo Tedino sembrano oggi con la valigia in mano: Sainz Maza, Lulli, Danza, Zommers. Del disorientamento e della perplessità del tifoso naoniano medio deve essersi accorto anche Mauro Lovisa, sempre attento ai post che vengono inseriti dai lettori sui siti che si interessano del suo Pordenone.

“Tutto sommato – ha dichiarato infatti re Mauro durante il programma Fattore C di TMW Radio – non posso che dare una sufficienza al Pordenone della prima metà di stagione. L’inizio è stato buono. Poi la Tim Cup ci ha fatto fare bella figura contro formazioni di massimo livello come Cagliari e Inter, ma ci ha portato via un bel po’ di energie nervose”.

Il settimo posto in coabitazione con Triestina, Bassano e Sudtirol a 13 lunghezze dalla capolista Padova non lo rende ovviamente felice.

“Non dimentichiamo però – ha ricordato Lovisa – che dobbiamo recuperare una gara. Certo, la vetta è lontana, ma il secondo o terzo posto sono ancora raggiungibili”.

Posizione che consentirebbe al Pordenone di partire bene nella griglia playoff come la scorsa stagione, anche se l’obiettivo iniziale sembra ridimensionato.

“Siamo ambiziosi – ha rassicurato il suo popolo re Mauro -, vogliamo crescere e soprattutto vogliamo la serie B”.

Lovisa ha poi provato a fare chiarezza sulle strategie di mercato.

“Sicuramente - ha detto – ci saranno cinque uscite, ma questo non significa che il roster attuale debba essere demolito. Va rinforzato con l’arrivo di altrettanti giocatori: due in attacco, due a centrocampo e uno in difesa, fra i quali – promette re Mauro - un paio veramente importanti”.

Non ha cambiato idea il paròn neroverde su mister Colucci.

“Deve migliorare nel carattere, ma – ripete il concetto di sempre – è bravo: un predestinato”.