Pordenone Calcio: Una colonia di ex sacilesi minaccia i ramarri
Sarà una spedizione di ex sacilesi quella che Mauro Zironelli guiderà domenica alla conquista (così spera il tecnico mestrino) del Bottecchia.
In gran parte gente che aveva rubato il cuore dei tifosi liventini che riempivano ogni domenica il XXV Aprile per gioire dello spettacolo offerto da Zirolandia nel biennio 2013-15.
A iniziare da Alessandro Favaro (33 presenze fra i pali biancorossi) per passare ad Andrea Boscolo Papo (54 presenze e 7 centri), Marco Beccaro (27 presenze e 8 gol), Dario Sottovia (30 presenze e 20 gol) e Alberto Spagnoli (63 presenze e 15 centri), pordenonese di nascita, che ha saputo fare male ai neroverdi in campionato e in coppa vestendo anche la maglia del Sudtirol. Infine c’è Matteo Gritti (15 presenze nella Sacilese che giocò in C2 nel 2011).
C’è da giurare che fra i tifosi neroverdi e quelli mestrini che riempiranno il Bottecchia domenica si mescoleranno anche tanti nostalgici dei bei tempi trascorsi in riva al Livenza prima dell’arrivo di Baù, seguito dai romani che riuscirono a cancellare 95 anni di storia biancorossa. A questi vanno aggiunti altri giocatori conosciuti dalle nostre parti. Emanuele Politti collezionò 39 presenze segnando 3 gol nel Tamai tra il 2010 e il 2012. Infine c’è Neto Pereira Leonidas de Souza, brasiliano trentottenne che vestì per dieci stagioni la maglia dell’Itala Gradisca in D e in C2 firmando 114 gol.
Con la vittoria per 1-0 sulla Reggiana (gol di Gubbo) la matricola Mestre ha agganciato il Vicenza al sesto posto a quota 15.
“Non guardo la classifica – ha dichiarato ai media Zironelli -. Andiamo avanti lavorando con umiltà puntando alla salvezza, consapevoli però che in un campionato di grande equilibrio come questo possiamo giocarcela con tutti".
Compreso quindi il Pordenone. Se verranno rispettate le aspettative domenica sarà confronto fra il gioco arioso della Zirolandia neroarancio che ha mantenuto gran parte dell’organico che aveva in D e il redditizio cinismo del ramarro di Colucci costruito per salire in B.
Un match tutto da godere.