Messaggero - Pescara-Embalo, Delfino pronto ad aspettare ma non troppo
Affare-Embalo, il tempo sta per scadere. Il Pescara aspetterà ancora ventiquattro ore o poco più per l'esterno del Palermo, poi cambierà obiettivo per rinforzare l'attacco di Zeman. Ma la sensazione è che la resistenza del club siciliano stia per cadere. Il ds rosanero Fabio Lupo ha in mano alcune pedine richieste dal tecnico Tedino per completare l'attacco palermitano, che ha già perso Monachello, passato ufficialmente all'Ascoli. Non appena Lupo avrà concretizzato i suoi acquisti, sarà una naturale conseguenza la partenza del 23enne esterno guineano scelto dal Pescara. Embalo già nel girone d'andata ha avuto pochissimo spazio per mettersi in mostra con l'attuale capolista della B (15 presenze, solo 5 da titolare, 600' totali giocati con 1 gol e 1 assist), ne avrà ancora meno nel ritorno se tutti gli obiettivi del club di Zamparini dovessero firmare nelle prossime ore, dopo che è già arrivato in rosanero Moreo, prelevato dal Venezia. Tedino ha scelto il 3-5-2, sistema di gioco che penalizza le caratteristiche del 23enne assistito da Accardi. Nel mirino c'è Emanuele Calaiò, 35 anni, palermitano doc ed ex Delfino, che dovrebbe lasciare il Parma per andare in sostanza a chiudere la carriera nel club della sua città.