Ma è possibile? "Alla Gesenu sono state fatte ben 67mila ore di straordinario!" Si sarebbero potuti assumere 40 disoccupati...

Il dato sembra quanto meno clamoroso! Il consigliere comunale Carmine Camicia denuncia che "è stato respinto, con 1 voto favorevole, 3 astenuti e 2 voti contrari dei consiglieri del gruppo Fratelli d'Italia, l’ordine del giorno presentato dallo scrivente, già discusso in precedenti sedute, sulle migliaia di ore di straordinario pagate ai dipendenti della Gesenu.
Mentre la disoccupazione a Perugia è in netta crescita, tanto è vero che ormai, sia i giovani che gli over 40 hanno difficoltà ad entrare nel mondo del lavoro, Fratelli d'Italia in modo corporativo preferisce far effettuare decina di migliaia di ore di straordinario a chi ha già un lavoro. A Perugia, grazie a fratelli d'Italia ed altri non esiste una politica rivolta ai disoccupati, mentre lo sfruttamento dei lavoratori continua attraverso le società di lavoro interinale e le cooperative. In questo contesto, rilanciare i livelli occupazionali rientra nelle prerogative delle amministrazioni comunali: non è dunque possibile tollerare che un società partecipata, come Gesenu, consenta ai propri dipendenti circa 67mila ore di lavoro straordinario.
Infatti, quelle ore pagate di straordinario ai dipendenti Gesenu avrebbero consentito di impegnare almeno altri 40 disoccupati. Purtroppo sia la Gesenu che fratelli d'Italia sotto questo aspetto sono completamente sordi. L'ODG prevedeva, inoltre, che le assunzioni avvenissero attraverso selezioni pubbliche e non per chiamata diretta, contrariamente a quanto avvenuto fino ad oggi. Ma purtroppo con il voto contrario dei consiglieri di Fratelli d'Italia la Direzione Gesenu continuerà ad assumere senza trasparenza e soprattutto continuando ad escludere dalla Gesenu le donne".