"Sono molto contento della prestazione, ma meritavamo di più avendo fatto soffrire a lungo il Perugia"

Ha parlato qualche istante, dopo la sconfitta del Frosinone a Perugia, il tecnico giallazzurro Moreno Longo. Queste le sue parole:

"Sono contento della prestazione della squadra. Venire qui a Perugia a giocare contro una delle squadre più in forma del campionato non potevamo chiedere di più oltre quello che abbiam fatto se non di essere più precisi nelle conclusioni. Noi abbiamo commesso un errore in occasione del gol subito andando a pressare in tre. Non credo che il Perugia abbia creato grandi situazioni, anzi rispetto ad altre gare ha creato veramente poco. Li abbiamo messi in difficoltà creando diverse occasioni. Cosi come a Pescara con un'attenzione diversa della terna arbitrale il risultato poteva essere diverso. Quando si giocano così partite di alto livello non si può pretendere di non soffrire specie alla terza gara in una settimana. La serie B è questa, non possiamo aspettarci di non dover battagliare su ogni campo. Dobbiamo migliorare e lavoreremo anche questa stagione. Quando parlo di fase difensiva non parlo di mediana ma di tutta la squadra. Non esistano difensori che senza l'aiuto degli altri reparti possano reggere l'urto delle avversarie di serie B. Dobbiamo lavorare perchè sappiamo che il dettaglio alla fine farà la differenza, abbiamo subito finora sette gol ma ne abbiamo fatti parecchi. Sono molto soddisfatto delle ultime tre partite. Per noi questa era l'ottava trasferta contando anche la coppa Italia. Credo che oggi a campo invertito con i nostri tifosi dietro la porta avremmo avuto qualche vantaggio. Per me il gruppo, la squadra vengono prima di tutto. Tutti i calciatori devono sentirsi partecipi e oggi sono soddisfatto delle mie scelte. A mio avviso l'arbitro di oggi poteva non essere sereno, perchè per tutta la settimana lo si critica è chiaro che oggi poteva non essere sereno. Se noi avessimo pressione all'arbitro non avrebbe arbitrato sereno la prossima gara. Gli errori di oggi pesano perchè non c'era fuorigioco di Dionisi e Zanon andava espulso. Le mie dichiarazioni sono costruttive poichè per me una mano all'arbitro la si da facendolo lavorare anche dopo gli errori. Dopo Pescara non abbiamo parlato, oggi sarebbe troppo semplici. Perugia e Frosinone in A? E' l'augurio che posso fare ad entrambe le squadre, mi auguro di essere insieme al Perugia a giocarci il campionato fino alla fine, oggi alla sesta giornata è prematuro parlarne"