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"Invito a tutti a visitare l'Umbria, una regione ferita, ma sempre bellissima e accogliente"

di Redazione Perugia24.net
per Perugia24.net

Riccardo Cucchi, storica voce di “Tutto il calcio minuto per minuto”, ha parlato a Radio Onda Libera.

Non la sentiamo dal 12 febbraio scorso quando si è congedato con l'ultima radiocronaca di Inter-Empoli...

“Ho staccato e credo di aver completato il percorso professionale dopo 38 anni. Intendo fare altro conservando i ricordi, le emozioni e l'impegno in Rai che mi ha gratificato tantissimo”.

Questa è la Juve più forte o più famelica guardando alle ultime 6 stagioni?

“E' una delle migliori che ho visto. Non l'unica ma tra le più grandi. Ricordo ancora quella straordinaria di Capelli al di là delle vicenda di Calciopoli. Quella di oggi è la sintesi perfetta del calcio di Conte con l'idea moderna di calcio all'italiana del demiurgo Allegri”.

Come vede la semifinale contro il Monaco?

“Quando si arriva a una semifinale si devono considerare i valori. E' inaspettata e richiede attenzione. Corrono molto con i loro giovani e l'entusiasmo. E' lo stesso discorso a parti invertite della Juve con il Barcellona. I bianconeri non sottovaluteranno l'impegno e dovranno mettere lo stesso spirito visto contro il Barcellona. In quel caso emergeranno i valori”.

Tra Roma e Napoli chi va avanti con il freno maggiormente frenato?

“Sono due squadre molto belle e molto deluse dallo strapotere juventino. Spalletti ha fatto un buon lavoro anche se non è entrato in perfetta sintonia con l'ambiente dove oltretutto le radio romane pungono parecchio. Il Napoli diverte e ha qualità, ma ha pure la sindrome dell'accerchiamento che deve togliersi di dosso. Deve passare da squadra che diverte a squadra che vince”.

Ha confessato di essere tifoso della Lazio: è sicuramente una rivelazione del campionato...

“C'è un salto di qualità portato avanti da Inzaghi che è sereno e trasmette positività in un ambiente che lo segue”.

Ha una casa a Morcella di Marsciano: quando può si rifugia in Umbria?

“Ho scelto questo borgo umbro e adoro questa regione. Il terremoto l'ha ferita ma è sempre bellissima e accogliente. Invito tutti a visitare l'Umbria per l'ambiente e i tesori. Io intendo trascorrerci sempre più tempo”.


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