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Il punto su questa pazza, ma bellissima serie B!

di Redazione Perugia24.net
per Perugia24.net
Fonte Daniele Vitiello

Altro turno di Serie B archiviato nella giornata di ieri. Prosegue in vetta la strepitosa volata della Spal, salita a quota 73 punti dopo la vittoria per 2-1 con il Cittadella, cifra impensabile alla vigilia del campionato. Gli uomini di Leonardo Semplici nel girone di ritorno hanno raccolto fino a questo momento ben 37 punti e sono vicinissimi a coronare il sogno promozione, distante appena quattro giornate di campionato. In vetta da registrare il pareggio dell'Hellas Verona sul campo del Perugia nel posticipo delle 20.30. Al vantaggio scaligero di Luppi ha risposto dopo una manciata di secondi Dezi, che porta gli uomini di Bucchi al quarto posto a pari punti con il Cittadella a quota 57, otto scalini più indietro del Frosinone, vittorioso in casa con lo Spezia grazie alle reti di Dionisi e Ciofani. Speranze playoff ancora in vita, ma ridotte al lumicino.

Fa rumore, invece, la caduta del Benevento in casa del Cesena. Gli uomini di Baroni escono con le ossa rotte dalla trasferta del Dino Manuzzi a causa del poker firmato da Crimi, Ligi, Laribi e Ciano. A nulla è servito il sigillo di Chibsah a pochi minuti dal termine. Bari e Salernitana non si fanno male a ridosso della zona playoff e non vanno oltre lo 0-0 all'Arechi, decidendo di non approfittare della sconfitta di lunedì del Novara per 3-1 in casa di un Vicenza che torna a sorridere e raggiunge il quartultimo posto in classifica. Zero punti anche per la Virtus Entella, che ne regala tre al Latina in coda alla classifica, permettendo ai laziali di superare il Pisa, che non va oltre l'1-1 in casa contro una Pro Vercelli che non sembra avere più nulla da chiedere a questo campionato.

Passo indietro per il Trapani, rientrato in zona playout dopo il KO di ieri sera in casa del Carpi, coi biancorossi rilanciati dalla doppietta di Lasagna. Ne approfitta il Brescia, vittorioso al Rigamonti per 2-1 sulla Ternana, che sprofonda al terzultimo posto. Si allontana dalle sabbie mobili l'Ascoli Picchio, che grazie alle reti di Cacia e Orsolini supera l'Avellino e si porta ad una sola lunghezza dal quindicesimo posto, occupato proprio dagli uomini di Novellino.


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