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PL - Osio: "Quella del Parma una cavalcata trionfale. Derby sentito, ma le squadre saranno serene dal punto di vista mentale"

di Donatella Todisco
per Parmalive.com
Federico De Luca
Federico De Luca

Una stagione da ricordare. Il Parma è stato protagonista nel corso di questo campionato cadetto, riuscendo a ottenere una meritata promozione in Serie A e per la prima volta nella sua storia il titolo di campione. Questa sera la squadra di Pecchia sarà impegnata nel derby contro la Reggiana al Città del Tricolore per l'ultima partita di regular season. La nostra redazione ha contattato Marco Osio, ex centrocampista del Parma e protagonista con la maglia gialloblu negli anni Novanta, per analizzare la vincente stagione crociata e fare una riflessione sul sentitissimo derby tra Reggiana e Parma. Ecco le sue parole ai microfoni di ParmaLive.com.

Qual è la sua considerazione sulla stagione del Parma?
"È stata una cavalcata trionfale. L'andamento di questa annata del Parma è stato strepitoso. La squadra emiliana ha dimostrato di avere supremazia,  maggior talento dei singoli, nonché un'ampia rosa composta da ottimi giocatori. Durante ogni partita, Pecchia ha avuto l'opportunità di scegliere tra tanti elementi di qualità, apportando dei cambiamenti fino alla fine. Il tecnico crociato è stato bravo a gestire una rosa così ampia, ha dato a tutti la possibilità di esprimersi e di essere protagonisti".

Secondo Lei quali sono stati i punti forti del Parma?
"Pecchia è stato molto bravo. Con la Cremonese aveva vinto il campionato cadetto al secondo anno, come è successo con il Parma. Inoltre la rosa del Parma è molto ampia con degli elementi al di sopra della categoria: ricordiamo Man, Bernabé, Sohm e Bonny".

Cosa ne pensa della stagione di Cyprien?
"Non ho vissuto lo spogliatoio, dunque non so cosa sia successo all'inizio. Dopo essere stato fuori all'inizio è stato reintegrato in rosa: questo significa che Cyprien è un professionista, si è messo sotto con il lavoro, si è impegnato, ha dimostrato di poter far parte del gruppo. Il lavoro paga sempre: inizialmente era fuori rosa, poi è diventato un giocatore importante per il Parma".

In vista della Serie A, in  quali reparti il Parma dovrebbe rinforzarsi?
"Penso che il Parma dovrebbe rinforzarsi in tutti i reparti. Secondo me le due bellissime prestazioni del Parma in Coppa Italia contro il Lecce e la Fiorentina non fanno testo, bisogna valutare la situazione in ottica campionato. La squadra deve essere molto più solida per la Serie A, ha bisogno di elementi che conoscano la categoria della massima serie. Allo stesso tempo penso sia giusto continuare a puntare sui giovani giocatori, cercando di aggiungere giocatori esperti di Serie A, in modo da migliorarsi".

Questa sera il Parma sarà impegnato nel derby contro la Reggiana al Mapei Stadium. Che derby si aspetta?
"Penso sia una partita più calma rispetto a quella che qualcuno si immagina. In questo momento entrambe le squadre hanno raggiunto i rispettivi obiettivi. Il derby sarà sentitissimo, ma più sereno dal punto di vista mentale. Il Parma è nettamente superiore alla Reggiana, ciò lo ha dimostrato durante il campionato. Il mio pronostico è sicuramente un 2,  i valori in campo pendono verso il Parma".

Lei ha giocato diversi derby con la Reggiana negli anni '90. Quali sono sui suoi ricordi?
"Il derby tra Reggiana e Parma è molto sentito. C'è anche del campanilismo, è sempre stato così e sempre sarà. Reggiana-Parma è una partita molto sentita, molto chiacchierata. Il derby dell'Enza ha la propria tradizione, vincere il confronto è importante per entrambe le squadre. I giocatori che disputano il derby sentono molto l'importanza di questa partita, i tifosi cercano di accentuare questa partita e di farla sentire sempre molto viva. Battere i "cugini" è una bella soddisfazione. Io ho sempre vinto i derby, speriamo che l'andamento sia sempre positivo". 

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Lunedì 20 Maggio 2024