Parma-Sudtirol 0-1, Gliozzi gela il Tardini al 91': terzo ko di fila per i crociati

Ennesima brutta figura per il Parma, che rimedia la terza sconfitta consecutiva al cospetto di un Sudtirol tanto concentrato quanto organizzato. Si tratta di un ko particolarmente pesante per la squadra gialloblu, che ora deve condividere il secondo posto col Pordenone, bravo ad ottenere un pareggio sul difficile campo dell'Albinoleffe.

Così come nelle precedenti due partite, il Parma comincia in maniera contratta, dando modo agli avversari di acquisire campo, fiducia e autostima. E non a caso sono proprio i giocatori ospiti a confezionare la prima palla-gol, con Bertoni che, di piatto, impegna severamente Frattali, costringendolo a salvarsi in angolo con la punta delle dita. Pochi minuti dopo, è ancora il Sudtirol a rendersi pericoloso con Tait, ma la notizia più brutta per il Parma è l'infortunio di Giorgino, costretto ad abbandonare il campo dopo solo un quarto d'ora di gioco: al suo posto, entra Simonetti. Nel finale di tempo si intravedono timidi segnali di risveglio da parte della formazione di D'Aversa, che si fa finalmente vedere dalle parti di Marcone con un'acrobazia di Nocciolini prima e con un diagonale di Calaiò poi.

Nella ripresa il Parma, pur non facendo sfracelli, entra in campo con un briciolo in più di determinazione, e al 56' crea apprensione alla compagine altoatesina con un assolo di Baraye, murato sul più bello proprio al momento del tiro. Qualche istante più tardi è Di Cesare a provarci dalla distanza, ma la palla-gol più ghiotta capita sui piedi di Nocciolini, il quale, dopo un buon triangolo con Calaiò, si fa prendere dalla fretta e spara addosso a Marcone senza troppa convinzione. L'ingresso di Nunzella al posto di Nocciolini non ravviva la manovra del Parma, che non solo non riesce a trovare il gol per la terza gara di fila, ma subisce anche la beffa in pieno recupero, con Gliozzi che gela il Tardini al 91'. Fa festa il Sudtirol, mentre i crociati - anche stavolta - vanno a prendersi i meritati fischi del proprio pubblico.