Menù Notizie

ESCLUSIVA TUTTOPALERMO.NET: Ex Palermo, Zauli: "Spero la nuova società riporti entusiasmo. Il segreto del mio Palermo era un grande gruppo. Triplete Juventus? Possibile"

di Marcello Scuderi
per Tuttopalermo.net
Vincenzo Ranalli
Vincenzo Ranalli

L'ex fantasista del Palermo Lamberto Zauli (dal 2002 al 2005 - 69 presenze e 14 reti), è stato intervistato in esclusiva da Rosario Carraffa e Gabriele Di Tusa per TuttoPalermo.net durante "Today Sport", programma radio e tv in onda ogni sabato e domenica dalle 14:05 alle 17:00 su Radio Tivù Azzurra.

Quali sono le sorprese in positivo e negativo di questo campionato che volge al termine?
"Il campionato ha riservato poche sorprese, le squadre più forti sono le prime tre come da previsione, c'è stata una crescita delle due milanesi ed è tutto da programma. Forse l'unica vera sorpresa è l'Atalanta che sta facendo davvero benissimo valorizzando i giovani. Brutto vedere dietro una lotta salvezza inesistente, dispiace per il Palermo perchè credo non si sia mai giocato la salvezza veramente".

Cosa ne pensi dell'addio di Zamparini, lo vedi fuori dal mondo del calcio?
"Posso parlare della sua parentesi palermitana, sono arrivato appena un mese dopo il suo approdo in rosanero, aveva un entusiasmo alle stelle e lo ha trasmesso a tutti noi giocatori, ai tifosi ed a tutti gli addetti ai lavori. In questi anni ci sono stati molti bassi ma non bisogna dimenticare quanto Zamparini abbia portato il Palermo in alto in passato. Speriamo che la nuova presidenza possa riportare i successi della prima era Zamparini".

I tanti cambi in panchina in questi ultimi anni hanno gravato secondo te sulla squadra?
"Da ex calciatore ed attuale allenatore di calcio, sono convinto che siano i giocatori a fare la differenza, è la loro qualità a dettare le regole. Anche quando ero io in rosa cambiavamo spesso allenatore, ma la squadra era buona e si riusciva sempre ad arrivare in alto, probabilmente in questi ultimi due anni ha deficitato la squadra più che l'uomo in panchina".

Cosa ti manca maggiormente di Palermo?
"I tre anni a Palermo sono stati fantastici, non c'è stata una parentesi negativa se non forse la sconfitta contro il Lecce che poi si rivelò una cosa buona perchè quella sconfitta ci ha portato, l'anno dopo, a creare un gruppo straordinario che è stato quello del campionato dominato e della prima Serie A. Ho ricevuto tanto affetto dalla gente di Palermo, la porterò sempre nel mio cuore".

Ci sono giocatori di quegli anni con cui sei ancora in contatto?
"Quando giochi per vent'anni difficilmente trovi legami forti, invece in quegli anni è successo e forse è stato quello il nostro segreto. Sento ancora Morrone, Grosso, Barone, Zaccardo, Santoni, Toni e anche altri, siamo rimasti in ottimi rapporti".

Le due milanesi sembrano in crescita, le vedi pronte per lottare ad alti livelli nella prossima stagione?

Serve trovare una continuità importante per impensierire Juventus, Roma e Napoli che al momento sono superiori. L'Inter è un gradino sopra il Milan in quanto rosa ma non basta, serve un'organizzazione vincente. Adesso c'è curiosità per queste nuove proprietà, vedremo se porteranno la mentalità vincente necessaria per arrivare in alto".

Parlando di Juventus, triplete possibile?
"I bianconeri trasmettono un'autostima enorme che si sono creati intorno e con questa premessa ed una rosa di campioni è possibile che si riesca a vincere tutto, i mezzi ci sono e hanno grande voglia, si sente, quindi non vedo perchè no".

Cosa ti senti di dire ai tifosi rosanero in questo momento?
"Io so quanto i palermitani amino la squadra, posso solo sperare che la nuova società sia seria e che possa tornare l'entusiasmo che è importantissimo per portare gente allo stadio e far tornare il Barbera un fortino inespugnabile".


Altre notizie Palermo
Sabato 20 Aprile 2024
Venerdì 19 Aprile 2024