Nocerina in volo: giovani promesse crescono, accanto ai leader

Tante emozioni rossonere in queste ultime tre partite di campionato. Più rosse, stavolta, e sapete perché? Perché il rosso è il colore del peperoncino, la spezia che contraddistingue la Calabria. Ma di peperoncino ne abbiamo messo più noi, sentite a me. Palmese che pareggia su rigore al recupero, solo perché aveva meno stanchezza nelle gambe. Vibonese che fatica a fare la partita, e noi a chiederci: ma non era una corazzata? Infine la più acerba e minore delle tre, che lotta con garbo e audacia, ma poco può contro una Nocerina compatta e motivata. Bellissime emozioni extra, date col ricordo di Dario Ferrara in Curva e con il saluto di Emanuel Baiata, calciatore avversario, al suo amico, ricordandolo con un mazzo di fiori. Applausi a lui ed applausi alla Curva che anche in questa domenica ha dato supporto vero alla squadra.
I ragazzi, sono loro il vero brio, l’entusiasmo e la vera novità di quest’anno. Mister Morgia gli dà fiducia e li “educa” a prendere parte ad un disegno ancora grande per loro. Così resterà impressa l’esultanza di Vanacore, ragazzo della limitrofa Angri e del ’99, che oggi ha segnato il primo gol della partita su un assist preciso al millesimo del Capitano Giovanni Cavallaro. Per concludere, non è passata inosservata neanche l’entrata in campo di Mosca, anno 2000, che ha calpestato con serio vigore il campo del San Francesco sotto gli occhi del suo mentore Nino Sellitti.
A meno 2 … non fa freddo,  ma abbiamo salutato il mare…

Carmela Senatore (resp. UFFICIO STAMPA)