Yannick Carrasco, che poteva finire al Sassuolo in un gennaio di quattro anni fa
Anni fa Yannick Carrasco era stato vicinissimo al Sassuolo. È un retroscena che mescola incredulità e fantasia, ma i neroverdi sembravano davvero pronti a mettere le mani su uno dei migliori giocatori belgi della sua generazione. Avevano fatto un'offerta importante al Dalian Yifang che, però, era detenuto in parte dalla stessa proprietà dell'Atletico Madrid. Non è dato sapere perché alla fine i rapporti si sono interrotti, le trattative non sono andate in porto, ma quel che è sicuro è che Ferreira Carrasco alla fine abbia firmato (nuovamente) con l'Atleti, club che lo aveva ceduto due estati prima proprio al Dalian che, ai tempi, era neopromossa in Cina.
Facendo un passo indietro, era il gennaio del Covid. E in Cina già si annusava un certo tipo di situazione rispetto alla pandemia. Carrasco voleva tornare in Europa e non aveva offerte, l'opportunità era sul tavolo anche per il Sassuolo, appunto. È evidente che uno stipendio come quello del belga sarebbe stato inaffrontabile, ma in molti sono tornati dalla Super League cinese proprio perché intenzionati a rivedere l'Europa.
Nella sua vita calcistica, Ferreira-Carrasco ha dato tantissimo all'Atletico. È riuscito quasi sempre ad avere una continuità di rendimento (e di gol segnati), rischiando di vincere la Champions nel 2015-16, il suo migliore anno. Come tanti della sua età non è riuscito, però, a infilare un trofeo con la Nazionale belga. Dall'anno scorso è all'Al Shabab, seconda esperienza più che esotica dopo quella cinese. Oggi Yannick Ferreira Carrasco compie 31 anni.