Robin Gosens, top all'Atalanta e flop all'Inter. Benino all'Union, avrà una nuova sfida
Robin Gosens è passato dall'Atalanta all'Inter per venticinque milioni. Una somma importante e che certificava la bravura del tedesco, passato dall'essere una riserva sulla sinistra alla titolarità in Nazionale di Euro2021. Tanti gol, tanti strappi, prestazioni da applausi che gli sono valse davvero una sovraesposizione mediatica che era meritata. Poi, però, complice l'esplosione di Dimarco è finito ben presto in panchina. Forse anche alcuni problemi fisici lo hanno limitato molto nella sua esperienza interista, ma di fatto non è mai stato un titolare.
Per questo, dopo un anno e mezzo senza riuscire a incidere come avrebbe voluto, è tornato in Bundesliga, firmando con l'Union Berlino. C'era la Champions League, era una vetrina per l'Europeo in Germania. Invece, al netto dei sette gol segnati - tanti, visto che il suo club ha rischiato la retrocessione - gli sono stati preferiti altri profili.
Ora avrà una nuova sfida. Il Benfica lo ha messo nel mirino per espressa richiesta di Roger Schmidt, l'Atalanta rimane una possibilità in caso vada via Bakker, il Bologna lo ha un po' sedotto e un po' abbandonato, la Lazio lo vorrebbe ma i tempi sono lenti. Di certo c'è che saluterà Berlino dopo una sola stagione. Oggi Robin Gosens compie 30 anni.