Menù Notizie

Robert Pires, il no alla Juve per diventare leggenda dell'Arsenal. E con la Francia vinse tutto

di Alessio Del Lungo
Foto

Robert Pires, uno dei giocatori che ha fatto la storia dell'Arsenal, poteva finire alla Juventus. Procediamo con ordine e partiamo però dall'inizio della carriera del calciatore francese, nato da padre portoghese di origine italiana e madre spagnola. Esordisce tra i professionisti nel '93, all'età di 19 anni, con la maglia del Metz, in Division 1, e lo fa da attaccante, affermandosi con i francesi e arrivando addirittura nella stagione '95/'96 a vincere la Coppa di Lega, primo trofeo di una lunga serie. Il tempo passa e lui comincia a diventare sempre più un calciatore di livello, giocando con regolarità anche in Coppa UEFA e facendosi conoscere grazie al palcoscenico internazionale. Nel '98 convince il Marsiglia a puntare su di lui ed è lì che si evolve tatticamente, diventando un trequartista e facendo ancor più gola alle big.

Nel 2000 la svolta che tanto aspettava ed il passaggio all'Arsenal, sul quale però c'è appunto un curioso retroscena, raccontato molti anni dopo dallo stesso Pires: "Su di me c’erano anche Real Madrid e Juventus. Dovevo fare una scelta non proprio facile (ride, ndr). Wenger mi convinse a scegliere i Gunners". Cosa sarebbe successo qualora si fosse trasferito in Serie A possiamo solo immaginarlo, quello che è certo è che nei 6 anni a Londra scrive la storia all'Emirates, conquistando 2 Premier League ('01-'02 e '03-'04), 3 FA Cup ('01-'02, '02-'03, '04-'05) e 2 Supercoppe d'Inghilterra (2002 e 2004). Pires ha fatto parte dell'Arsenal degli Invincibili, quello del 2003-2004, che non perse neanche una partita in campionato. Le sue prestazioni crescono ulteriormente e lui nel frattempo diventa un esterno sinistro di un centrocampo a quattro.

Nel 2006 termina il suo contratto e dopo 6 anni, 285 presenze, 85 gol e 61 assist lascia l'Arsenal. Ad aspettarlo c'è il Villarreal, che però lo perde per tutta la prima stagione a causa di un grave infortunio ai legamenti crociati. Il recupero è difficile a 33 anni, il fisico non è più quello di un 20enne, ma Le Canard (l'Anatra in italiano, ndr), soprannome che Wenger gli affibbiò ai tempi del suo trascorso in Inghilterra perché "correva strano, con i piedi larghi, ma quando gli arrivava la palla si trasformava in un ballerino", non si perde d'animo, torna in campo e in 4 anni totalizza 129 presenze, 18 gol e 15 assist. Un bottino niente male dopo un problema di quel tipo.

A questo punto non ha più molto da chiedere e prova un disperato ritorno in Premier League da svincolato all'Aston Villa, ma le cose non vanno come spera. Raccoglie 12 presenze e 1 gol con la prima squadra e addirittura 1 gettone con le riserve, dove viene impiegato per riprendere il ritmo. Nel '13-'14 per il suo ultimo "ballo" sceglie l'FC Goa in India, con cui realizza appena un gol su rigore in 8 presenze.

La sua storia con la Francia merita invece di essere raccontata. A 22 anni debutta con i Bleus e al suo primo Mondiale nel '98 vince subito il titolo, togliendosi una soddisfazione immensa ancor prima di approdare all'Arsenal. Non è una prima scelta, ma gioca comunque 2 partite dei gironi e gli ottavi, sintomo di grande stima da parte del tecnico. Due anni dopo, ancora non da protagonista assoluto, vince pure l'Europeo, disputando 3 match, tra cui semifinale e finale, quest'ultima contro l'Italia. Prima di concludere nel 2004 la sua parentesi in Nazionale con 14 gol e 18 assist in 79 partite, vince anche 2 Confederations Cup nel 2001 e nel 2003, prendendo parte in entrambi i casi a tutte le sfide. Oggi Robert Pires compie 50 anni.

Altre notizie
Martedì 21 Maggio 2024
05:30 Altre Notizie Oggi in TV, dove vedere i playoff di Serie B e Serie C 05:00 Nato Oggi... Mario Mandzukic, da straordinario centravanti a incredibile ala tornante. Grazie ad Allegri 04:30 Altre Notizie Le partite di oggi: il programma di martedì 21 maggio 01:23 Altre Notizie Lutto nel calcio: è morto Karl-Heinz Schnellinger, l'ex calciatore del Milan aveva 85 anni 01:00 Serie A Mercato no stop - Indiscrezioni, trattative e retroscena del 20 maggio
00:56 I fatti del giorno Thiago Motta, Sarri, De Zerbi e Gasperini: il punto sul futuro delle panchine 00:53 I fatti del giorno Ecco il 38° turno di A: la Fiorentina anticipa al giovedì, lotta salvezza la domenica sera 00:49 I fatti del giorno La classifica di Serie A dopo la 37^ giornata: è lotta a tre per non retrocedere 00:45 I fatti del giorno 83 minuti di vantaggio non bastano al Bologna per i 3 punti: la Juve fa 3-3 nel finale 00:42 I fatti del giorno Il Verona è salvo aritmeticamente. Baroni: "Nessuno avrebbe scommesso su di noi" 00:38 I fatti del giorno L'arbitraggio di Guida fa ancora discutere: l'Empoli attacca, l'Udinese risponde 00:34 I fatti del giorno Pierini regala al Venezia un triplo vantaggio con il Palermo. Venerdì al Penzo per la finale 00:30 Serie A TOP NEWS Ore 24 - Inter, che festa per lo scudetto. Gilardino-Genoa, ora è ufficiale 00:27 Serie A Abbiati: "Spero Maignan possa restare al Milan. Leao? Gli manca solo la continuità" 00:25 Serie A Motta: "Io come Bielsa? Non mi permetterei mai. Del futuro parlerò con il presidente" 00:23 Serie A Arnautovic: "Ho sempre desiderato tornare all'Inter, il mio sogno si è realizzato" 00:19 Serie C La Vis Pesaro risponde alla Recanatese: "Non deve screditare la nostra salvezza" 00:15 Serie A Milan, Simic: "Ognuno di noi sogna di fare gol all'esordio, non lo dimenticherò mai" 00:12 Calcio estero Manchester City, Rodri entusiasta: "Abbiamo una delle migliori generazioni in Europa" 00:08 Serie A Corsi ai tifosi dell'Empoli: "Pretendiamo rispetto ma Udine è il passato. Ora tutti insieme" 00:04 Serie D Presidente Siracusa: "Questo club merita la C, faremo domanda di ripescaggio" 00:02 Serie A Bologna, Skorupski: "Anni fa eravamo messi male. Motta? Mi auguro rimanga con noi" 00:01 Serie AProbabili formazioni 37^ giornata di Serie A: tutti i risultati, i tabellini e le pagelle 00:00 Accadde Oggi... 21 maggio 1995, la Juventus si prende la rivincita con il Parma. 4-0 e Scudetto numero 23 00:00 A tu per tu …con Claudio Pasqualin 00:00 Editoriale Inter: cosa ha detto Oaktree ai dirigenti nerazzurri. Milan: l’opzione (improvvisa!) De Zerbi. Juve: l’annuncio di Thiago Motta. Napoli: la scelta di De Laurentiis. E i “miracoli” Ranieri e Baroni
Lunedì 20 Maggio 2024
23:59 Serie AVideo Salernitana-Verona 1-2, la squadra di Baroni è aritmeticamente salva: gol e highlights 23:59 Serie A Marotta alla cena scudetto dell'Inter: "Abbiamo nuove strategie, alzeremo l'asticella" 23:58 Serie A Roma, Lukaku: "Sono sempre stato impressionato dallo stadio Olimpico" 23:57 Serie B Catanzaro, Vivarini: "I supplementari col Brescia non ci volevano. Daremo tutto per la città"