Aly Cissokho, il problema ai denti più costoso del calcio europeo. Anche se forse meglio così
"E’ stata durissima, ma sono molto contento: vedrete, abbiamo preso il miglior terzino d’Europa". Le parole sono di Adriani Galliani e il personaggio a cui sono riferite non è Serginho o Cafù. Ma Aly Cissokho. Chi era costui? Nell'estate del 2009 il Milan era riuscito ad accaparrarsi questo terzino del Porto per una cifra vicina ai quindici milioni. Non proprio un prezzo di saldo. Soprattutto considerando che qualche mese prima Cissokho era passato dal Guegnon al Vitoria Setubal, per poi arrivare al Porto grazie a una cifra di circa 300 mila euro, firmando un contratto di quattro anni. Per sei mesi si era ben destreggiato, con i Dragoes, andando però a costare 50 volte tanto.
Il 14 giugno l'accordo trovato, pochi giorni dopo il ritornare sui propri passi. Perché il Milan comunica il mancato approdo per un non ben precisato problema odontoiatrico, mentre Cissokho stesso lo smentisce, affermando come siano problemi di natura economica. È l'estate dove arrivano Borriello e Huntelaar invece di Dzeko, per dirne uno. Quei 15 milioni alla fine sono il budget finito sull'olandese, quasi a far capire come non c'erano molti altri euro da spendere se non per un attaccante. Del resto erano già stati spesi 10 milioni circa per Thiago Silva, l'inverno precedente, quindi non era possibile andare a fare spese pazze in giro per l'Europa, tantomeno per il miglior terzino.
La sua affinità con il campionato italiano finisce qui. Aly Cissokho va al Lione, dove sta per tre anni, salvo poi ritornare nella penisola iberica, stavolta in Spagna, con la maglia del Valencia. Qui inizia un peregrinare che lo porta al Liverpool, all'Aston Villa - per due volte - di nuovo al Porto, all'Olympiacos, per poi terminare la propria traiettoria in Turchia. Ora gioca in Thailandia, in Serie B, nei Lamphun Warrior. Oggi Aly Cissokho compie 36 anni.