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"Parlavo di braccetti, a Coverciano mi dicevano: ma che dici?", il retroscena di Capuano

di Fabio Tarantino
per Tuttonapoli.net
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Ezio Capuano, allenatore, ha rilasciato un’intervista a Radio Goal, in diretta su Kiss Kiss Napoli: “Per me Conte è il top player più notevole che il Napoli potesse prendere dopo un’annata più che negativa. Non è un allenatore, ma un manager ed in Italia ce ne son pochi. Incide sul mercato non solo sull’acquisizione dei giocatori, ha un curriculum importante ed una conoscenza dei giocatori molto ampia. Non solo ha voluto fortissimamente Lukaku, ha voluto anche altri giocatori, ma è riuscito a trattenere anche Kvaratskhelia e Di Lorenzo che era promesso sposo della Juventus.

Il termine braccetto? A Coverciano i centrali di destra e sinistra li chiamavo braccetti, mi dicevano, ‘ma che stai dicendo?’, oggi li chiamano tutti così. Di Lorenzo braccetto? Se deve fare il quarto lui ha il motore giusto per farlo, ma da braccetto può fare anche molto bene perché ha un piede pulito ed hai un’arma in più con un calciatore che va a proporsi. Nella fase difensiva, non avendo mai fatto il difensore centrale, può andare in difficoltà sulla marcatura. Ci sono vantaggi e svantaggi. Di Lorenzo è tra gli esterni più forti d’Europa, ma meglio a quattro in difesa che da quinto a centrocampo. Buongiorno? E’ forte nelle letture oltre che nell’attacco alto in posizione, può fare sia il centrale che il braccetto sinistro. Io all’Avellino? Non mi ha chiamato nessuno, è una piazza faraonica dove tutti vorrebbero lavorare. Ora c’è un ottimo allenatore ed io non ho mai avuto alcun contatto con l’Avellino”.


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Martedì 17 Settembre 2024