ADL ora deve rischiare: l’invito - ultimatum arriva anche da Sarri...
"E' un ciclo forte, ma io se fossi nella società penserei anche ad altre cose. Siamo arrivati al punto che si fa un passo avanti o indietro, altrimenti non resti per anni ad alti livelli”. Le parole di Maurizio Sarri suonano quasi come pioggia che da lontano incombe su una giornata dove splende il sole. È il giorno del rinnovo contrattuale di Lorenzo Insigne, blindato fino al 2022 e pronto e diventare una bandiera di questa società. Un momento particolare, che meriterebbe anche qualche sorriso in più. Maurizio è però burbero e cinico, pragmatico e sognatore al tempo stesso. Davanti agli occhi ha un Napoli bello, bellissimo. Una squadra che meriterebbe però di alzare qualche trofeo per i consensi raccolti. Da qui parte il monito alla società, che è quasi un invito al rischio nei confronti del presidente De Laurentiis.
L’atto di coraggio. Il riferimento del tecnico è al mercato, in entrata ed a quello legato ai rinnovi. Sarri conosce bene l’importanza assunta da Dries Martens nel suo scacchiere, perderlo sarebbe una mazzata difficile da digerire dopo aver già dovuto salutare Gonzalo Higuain. Il passo avanti invocato dal tecnico è probabilmente proprio questo: avere la capacità di trattenere gli elementi migliori, a prescindere dalle situazioni personali. Un contratto importante ed un progetto sempre più ambizioso potrebbero fugare in poco tempo i dubbi del belga.
Investire per puntare al vertice. Andare ad intaccare l’equilibrio di questa squadra sarebbe delittuoso, si rischierebbe di perdere punti in avvio di stagione per trovare i giusti equilibri. Quegli equilibri che il Napoli e Sarri hanno conquistato con fatica e sudore non vanno turbati, ma altresì bisognerà inserire quel quid in più per insidiare in maniera concreta la Juventus. Nessuna cessione illustre, dunque, ed investimenti mirai per quell’invocato passo avanti dal tecnico. La scelta ora passa a De Laurentiis, il mercato estivo sarà galantuomo come un tempo che svela le carte di ogni giocatore. Ognuno faccia il proprio gioco…