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Mancini: "Stagione compressa, arriveremo prima dell'Europeo con una scelta molto ampia"

di Andrea Piras
Daniele Buffa/Image Sport
Daniele Buffa/Image Sport
Il commissario tecnico della Nazionale Roberto Mancini è intervenuto nel corso di una diretta per Gazzetta.it per parlare dei temi del calcio italiano, a partire dallo slittamento di un anno dell'Europeo: "Noi venivamo da una buonissima situazione, da una striscia di partite vinte, sulle ali dell'entusiasmo. Ma bisogna fare di necessità virtù. I nostri ragazzi fra 12 mesi avranno più esperienza e saranno molto più scaltri. Dall'altro lato ci saranno più difficoltà perchè il tempo sarà poco e dovranno giocare tante partite".

Rivedere le convocazioni?
"Avremo tantissime partite e ancora dobbiamo capire per bene. Avremo giocatori che finiranno ai primi di agosto, altri alla fine e verranno al raduno subito dopo. Avremo molti più giocatori nelle convocazioni rispetto ai soliti e questo ci darà l'opportunità di essere più attenti ai ragazzi".

La stagione ultra compressa la preoccupa? Ci saranno indicazioni utili?
"Indicazioni utili ce ne saranno. La stagione sarà molto compressa e quindi dovremo fare attenzione ai ragazzi proprio fisicamente. Dobbiamo arrivare a poco prima degli Europei e avere la possibilità di una scelta ampia, con i giocatori in forma e senza infortuni. Da un lato un po' mi preoccupa ma quando avremo le date cercheremo di trovare le soluzioni migliori".

Cosa si aspetta il ct della Nazionale da questo scorcio di stagione un po' insolito?
"Credo che all'inizio ci sarà un po' di difficoltà da parte di tutti perchè molti giocatori non saranno al massimo della condizione. La speranza è vedere che i giocatori entrino in forma col passare delle partite. Il ritmo all'inizio non sarà come sempre, poi sarà anche un po' più caldo. Un po' di problemi ce ne saranno però spero di vedere un buon calcio".

Ha sentito qualcuno dei suoi ragazzi? Lo spirito generale com'era?
"Ci siamo sentiti. Abbiamo fatto anche delle chat per vederli. Erano tutti abbastanza felici, stavano tutti bene e questa era la cosa più importante. Non vedevano l'ora di giocare sia col proprio club che con la Nazionale".

Fatto positivo che molti grandi club puntino sui giovani italiani?
"Questo mi fa molto piacere. Vuol dire che i giovani che giocano in Nazionale sono di grande qualità che possono avere un grande futuro, sia in Nazionale che nei grandi club. La strada è quella giusta anche per i club. In Italia i giocatori sono sempre nati e sono sempre stati bravi".

Fra Juve e Lazio chi vede più attrezzata per lo scudetto?
"La Juve ha la rosa migliore. La Lazio viveva su un grande calcio che stava facendo. Sarà una bella lotta. Vedendo il campionato in Germania, il fattore campo senza tifosi è saltato e ci sarà da divertirsi perchè nelle prime partite ci sarà da divertirsi. Sarà una bella lotta fino alla fine".

Si aspetta qualche risultato a sorpresa?
"Ci saranno dei risultati a sorpresa perchè un conto è giocare col pubblico che a volte ti trascina e senza nessuno".

Le emozioni di chi debutta in Nazionale la colpiscono?
"Devo dire che mi emoziono sempre quando c'è una partita della Nazionale. Vedere l'emozione sul viso di chi debutta è una cosa straordinaria, bellissima e indimenticabile".
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Martedì 16 Aprile 2024