Torino, Cairo: "Se si interrompe il campionato, non si potranno fare neanche i playoff"
di Simone Lorini
Daniele Buffa/Image Sport
Tre mesi di sosta sono un inedito: ritroveremo gli stessi valori tecnici o qualcosa cambierà?
"Ci sono alcune incognite, i calciatori non eravamo mai stati fermi così a lungo. Vediamo come riprenderanno fisicamente, atleticamente. La cosa importante è però essere focalizzati e determinati, fare una vita di grande attenzione all'alimentazione e alle ore di sonno. Tredici giornate di campionato vuol dire giocare ogni tre giorni e sotto il sole cocente, ma c'è anche un elemento di novità e di curiosità da parte della gente a casa. È tutto da scoprire, dobbiamo avere un atteggiamento senza precedenti per una vicenda senza precedenti".
Abbiamo sentito le parole algoritmo, playoff e playout: cosa ne pensa pensa del primo concetto?
"L'algoritmo è l'antitesi del calcio: lo sport è bello perché è imprevedibile, come il Milan che vince 3 a 0 con il Liverpool e nel giro di pochi minuti perde la partita. È molto pericoloso parlare di algoritmi oggi, sarebbe applicare una misura matematica che non esiste nel calcio. Playoff e playout? Se si interrompe il campionato è perché non si riesce ad andare avanti, non credo si possano fare neanche playoff e playout".
Da presidente del Torino ha detto di aspettarsi una squadra con l'elmetto:
"Siamo in un momento eccezionale e dobbiamo avere tutti quanti noi un atteggiamento eccezionale. Abbiamo davanti un terzo di campionato e dobbiamo focalizzarci, da lì l'elmetto: dobbiamo dare il meglio di noi e fare quello che si è fatto in passato e che nell'anno passato non siamo riusciti a fare. Cerchiamo di migliorarci tutti quanti e finire bene".
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Mercoledì 24 Aprile 2024