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ESCLUSIVA MN - Santacroce: "Non mi stupirebbe vedere Conceiçao al Milan, sa cosa significa lottare per obiettivi sempre al top. Pioli-Napoli? Non so se possa essere l'uomo giusto"

di Lorenzo De Angelis
per Milannews.it
www.imagephotoagency.it
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Che possa essere Sergio Conceiçao colui il quale sostituirà Stefano Pioli sulla panchina del MIlan? In merito a questo argomento è intervenuto in esclusiva ai microfoni di MilanNews.it l'ex calciatore del Napoli Fabiano Santacroce, il quale si è espresso anche sulla possibilità di vedere a partire dalla prossima stagione l'allenatore emiliano sulla panchina dei partenopei. 

Secondo te De Zerbi può essere l'uomo giusto per il Milan?
"Di sicuro può essere l'uomo giusto. Ovunque. E' un allenatore veramente di grande importanza, uno che sa lavorare molto bene con i giovani. Quindi si, mi piacerebbe vederlo sicuramente a Milano". 

Com'era da giocatore? Era già allenatore in campo?
"No, era il contrario. Per come l'ho visto io, era molto 'frevaiolo'. Era uno molto impetuoso, molto fuoco. Invece si è trasformato comunque in un pensatore al 100%. Se lui fa qualcosa la fa per far tirare fuori il 100% dai proprio giocatori, e in questo me ne han parlato benissimo tutti quelli che lo hanno avuto da allenatore". 

Milan o Bayern Monaco: cosa suggeriresti a De Zerbi per il proseguo della sua carriera?
"E' una scelta molto difficile, anche perché sicuramente sono due realtà enormi. Perciò a Monaco avrebbe sicuramente più la serenità magari del lavorare non in un ambiente come quello italiano dove sei messo molto sotto pressione da chiunque. Quindi lo stare all'estero è una cosa che facilita quasi sempre gli allenatori italiani, che vengono massacrati qua (die n.d.r.). Però so che il Milan è il Milan. E' una realtà incredibile, penso che sia uno dei sogni un po' di tutti gli allenatori. Quindi come squadra fa parte di quelle poche, di quel gruppo ristretto dove è difficile dire di no". 

Per il Milan si parla anche di Thiago Motta e Sergio Conceiçao in particolare: ritieni che eventualmente anche questi due nomi possano essere un'opzione valida per il Milan?
"Sicuramente De Zerbi per ora è un po' di passi avanti. Però Thiago Motta è un allenatore, ma anche Conceiçao, sono allenatori che hanno vissuto piazze anche da giocatori, piazze importanti. Quindi sanno cosa significa stare in una squadra che lotta continuamente per obiettivi sempre al top. Perciò non mi preoccuperebbe assolutamente vederli in piazze di questo tipo". 

Cosa ne pensi della posizione presa dalla Curva Sud Milano settimana scorsa in merito alla scelta dell'allenatore? Credi possa essersi creato un precedente pericoloso?
"Guarda è un argomento molto delicato. Più che altro io parto sempre dal presupposto che il calcio sia sempre dei tifosi. Quindi se c'è tutta quest'organizzazione che si muove dietro, tutto questo giro di soldi, è perché ci sono sempre tanti tifosi, ed è giusto in certe occasioni tenerne conto. Quindi, non si era mai visto che i tifosi del Milan si fossero ribellati di questa maniera per un allenatore in passato. Se l'han fatto un motivo c'è e sicuramente, dato il tempo, la dirigenza ha modo di trovare altre soluzioni". 

Su Antonio Conte, cosa mi dici? E' il sogno proibito sia dei tifosi del Milan che di quelli del Napoli. Pensi che in Italia possa ancora fare la differenza?
"Conte è forte. Conte è fortissimo. Io prendo un po' come metro per valutare gli allenatori, solitamente sento i giocatori che li hanno avuti, cerco di sentire sempre più pareri, ed anche su Conte ho fatto così. Non ne ho mai sentiti pareri negativi sul salentino, e quando è successo si sono basati sul fatto che lui sia uno che tira fuori veramente il 100%, anche magari in maniere scomode. Però come allenatore non ho mai trovato nessuno che ne abbia parlato male, e un motivo ci sarà se i suoi ex giocatori ne parlano bene come mister. E' uno che riesce a farti entrare una mentalità che in pochi riescono a tirarti fuori. Quindi è sicuramente uno dei top italiani, e merita questo titolo di 'merito'". 

Pioli-Napoli: pensi che l'emiliano possa essere l'uomo giusto per la panchina del Napoli?
"A me piace molto Pioli. E' un allenatore che mi piace. Secondo me è stato anche massacrato tanto in questi anni, magari anche ingiustamente, perché il più delle volte, penso negli ultimi anni, non so quanti infortuni abbia avuto il Milan. Però eran tutti importanti, tutti notevoli e lui è riuscito a fare degli ottimi campionati, ne è riuscito a vincerne uno, quindi è un allenatore che sta dimostrando il valore che ha, che per me è alto. Non so se possa essere la persona adatta comunque a Napoli, perché serve sicuramente un tipo di personalità molto forte perché abbiamo un presidente (ride n.d.r.) che è completamente differente da quelli che ci sono in giro, con i suoi pro ed i suoi contro, ma è sicuramente una persona che ha tanta personalità. Quindi magari un Conte probabilmente saprebbe tenere più a freno il pres". 

Quindi Stefano Pioli potrebbe avere più problemi con la società che con la piazza in quel di Napoli?
"Si, si, Secondo me si".

Kvara o Leao: chi preferisci e perché?
"Kvaratkshelia. Perché Leao è un giocatore che si accende si durante la partita e riesce a fare male, però ha veramente troppi black-out. Quindi in 90' ti fa si tre azioni che possono essere importanti, però per il resto della partita difficilmente te lo trovi in fase difensiva. Quindi è uno che è gioca molto di più sul singolo. Kvara, se messo nella giusta situazione, è uno che ti può fare più tipi di fasi, nonostante sia anch'egli uno che vive di sfuriate. Però è di livello più basso in questo di Leao. Leao è troppo sul singolo, lo vedo ancora troppo sul singolo e purtroppo te lo ritrovi quando sta bene, ma quando magari non sta bene perdi un giocatore durante tutta una partita. E' una cosa che in questo calcio non ti puoi permettere". 

Joshua Zirkzee: l'ideale per il Napoli o meglio al Milan?
"Eh, va beh. Lo vorrei sicuramente a Napoli. E' un giocatore bellissimo da guardare e che mi sarebbe piaciuto tantissimo di cercare di marcare, perché ha qualità, forza, eleganza, è molto completo come attaccante. Se ne trovano pochi così oggi giorno, quindi mi piacerebbe vederlo vestito d'azzurro sicuramente". 


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Domenica 19 Maggio 2024